giovedì 7 febbraio 2008

tu chiamale se vuoi.... sensazioni...

Ma che ce frega?
Doveva essere lo step 2: Forza Italia.
Ma aspetto di vedere dove va a finire Mastella, così invece di sparare sulla croce rossa del clientelismo e affarismo pretideano (quelli che si applicavano ma non riuscivano bene - a costruire chiaramente), assisteremo al definitivo suicidio della classe politica "nuova", "catartica", "imprenditoriale" rappresentata a livello nazionale dal Berlusca fatto da sè.
E a livello locale dai fantastici UOMINI NUOVI come A.Ricci, G.Lucantoni ecc.ecc......
E ho detto tutto.
Ma il problema non sono loro. Loro, insieme al caro Pietro, sono gli imprenditori al servizio di loro stessi, sono l'esempio perfetto del modo di fare politica attuale, asservito al potere economico e fondato sulla clientela (in tutti i sensi, ossia come acquirenti di beni - case soprattutto- e come beneficiari di piaceri in cambio di "rispetto").
Il problema siamo noi.
Noi siamo orgogliosi di definirci COMUNISTI.
Noi non teniamo aperti 10.000 blog con cui ci arrovelliamo il cervello con discorsi tautologici, escatologici, filosofico idealisti. Sullo stile Dio patria e famiglia.
E poi ci alleiamo con affaristi, divorzisti, speculatori ecc.ecc.
Noi ci alleiamo con Pietro Tidei e poi lo abbandoniamo NON APPENA CAPIAMO CHE NON FA LA POLITICA COME NOI LA INTENDIAMO.
Noi non scriviamo in linguaggio aulico per poi ragionare con le chiappe e le poltrone.
Non ci salutiamo in modi strani. Non siamo comunisti in privato e borghesi progressisti in pubblico.
Noi non marciamo per le strade.
E non marciremo nelle istituzioni.
Per noi i fascisti sono fascisti, ma se se offendono ci dispiace, e quindi non li chiameremo più tali.
Li chiameremo come loro ci suggeriranno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo dalle pagine della cronaca locale del Messaggero che il dott. Renzo Barbazza ha deciso di candidarsi alle provinciali e alle comunali come candidato a sindaco con una lista dell'Italia dei Valori, giustificandosi dicendo di creare una lista di sinistra alternativa al tavolo del lunedì,ricattato dalla sinistra estrema. Partiamo dal presupposto che il sig. Barbazza facesse parte della Sinistra Arcobaleno, come rappresentante della Sinistra Democratica di Mussi, quindi non capisco che cosa intenda con questo "ricattare", forse non gli va giù che la sinistra, quella vera dei partiti non lo candidi come sindaco? Allora cosa Fà Barbazza da buon democratico di sinistra, si Autocandida a sindaco con un altro partito, come una bandiera al vento!!! Complimentoni, veramente un degno rivale del Vecchio Alfredo Esposito. Bè non ho mai avuto dubbi sulla natura dell'essere, visto come è uscito da codardo dalla giunta Tidei. Spero che questa uscita sul giornale abbia fatto intendere una volta per tutte a chi sperava sempre nel messia le vere intenzioni personalistiche/arrivistiche del Dott. Barbazza, cose sempre sapute da molti di noi..

PS. Caro Barbazza quando parli dell'estrema sinistra ricattatrice pensaci bene e rifletti, perchè se davvero è come dici tu, con tutti questi Stalinisti, avresti mai avuto la possibilità di parlare???

Il vero problema è che di stalinisti ce ne sono troppo pochi per questo gente come te cerca di farla da padrona, l'importante e che ci credi...

Onore e gloria all URSS

Compagno Ivan, marinaio della Gloriora Flotta Rossa..

CrisDegni ha detto...

Non si tratta di consistenza morale, non si tratta di coesistenza difficile. Si tratta di riscoprire dei valori veri e battersi per quelli. Non è un gesto di coerenza quello di portare il faraone dentro casa nostra e poi, quando comincia a puzzare, andarsene per recuperare immagine e lasciare 15.000 persone nella merda. Un minimo di mea culpa ci sarebbe stato come la ciliegina sulla torta, non pensate? Poi il caso Barbazza è la dimostrazione stessa di come la sinistra sia, numericamente ed ideologicamente, perdente. ha contato solo quando si è incollata per innestare don Pietro sui ceppi santamarinellesi.
Ave!