venerdì 30 maggio 2008

Taglio dell'ICI? Ecco come Tremonti uccide l'Italia

Rialzati Italia? Si, così il colpo di grazia riesce meglio...
Di seguito ecco spiegata la meravigliosa alchimia del ritrovato ministro inventore.
Ci tolgono l'ICI ma ci tolgono l'Italia. Per il solito discorso che ognuno guardi dentro casa sua. Il resto? non è mio....

Dove è il risparmio per le famiglie, se alla cancellazione dell'Ici fanno da contraltare tagli che peggiorano la qualità della vita? Tremonti dice che va bene così. Le promesse elettorali devono essere mantenute. A quale prezzo? In dettaglio, sono stati tagliati venti milioni dai fondi contro la violenza alle donne. Pochi in assoluto, moltissimo per gli oltre cento centri antiviolenza che in Italia si occupano di dare protezione e un tetto a donne sole, ragazze-madri maltrattante, per lo più straniere, con bambini piccoli. E ancora, il decreto fiscale si mangia mille e 432 milioni di euro destinati in origine al sud. Spariscono i soldi per il completamento della strada Ionica (350 milioni), per la metro leggera di Palermo (240 milioni), per la ferrovia circum-etnea (250 milioni), per la piattaforma logistica in Sicilia (247 milioni) e per la superstrada Agrigento e Caltanissetta (180). Sono stati cancellati dal bilancio nazionale 721 milioni di euro destinati a rafforzare il trasporto locale, pubblico e su ferrovia, quel pacchetto di misure necessarie per limitare l'uso di mezzi privati, aiutare i pendolari, far diminuire i camion. I tagli più clamorosi riguardano il "Fondo per la promozione del trasporto pubblico locale", 353 milioni di euro stanziati per il triennio 2008-2010. Ancora non basta. La partita di giro di Tremonti va a toccare le politiche ambientali. Spariscono i 30 milioni per il "recupero dei centri storici", i 60 per le isole minori e altri spiccioli per le biotecnologie e per le filiere Ogm free. Cassato anche il "Fondo per la demolizione degli ecomostri", 45 milioni destinati ad abbattere le pustole tipo Punta Perotti che infestano coste e zone di pregio. Aboliti i Fondi per "l'ammodernamento delle rete idrica nazionale" (70 milioni) e per le "forestazione e riforestazione" (150 milioni).
Tecnologie, sport, immigrati, università e cultura: altri settori nei quali vengono drenati finanziamenti per trovare la copertura del decreto fiscale. Forse in pochi piangeranno il taglio alle celebrazioni per la nascita di Giacomo Puccini (un milione e mezzo), al Fondo ordinario delle Università (48 milioni) e alla Formazione artistica e culturale (27). Sono però, questi, soldi che servono anche a tenere in vita le scuole di quartiere e per dare un'alternativa sociale e culturale a chi non se la può pagare di tasca propria. La scure Tremonti spazza via i milioni (95) per "la promozione dello sport di cittadinanza", la cassa per organizzare gare e manifestazioni a livello base e per lo più amatoriale. Tagli anche per i Campionati mondiali di pallavolo 2010 e per quelli di ciclismo. Spariti anche i soldi per lo sviluppo della banda larga (50) e il passaggio al digitale terrestre (20) e per il potenziamento dell'informatizzazione pubblica (31).
Il ministro dell'economia non fa magie. Toglie i soldi da una parte e li metta da un'altra. Ti dà una mela, ti leva i semi per far crescere l'albero.
Frida Nacinovich (da Liberazione)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

si, avete ragione...
mi viene in mente l'opera di Goya "Il sonno della ragione produce mostri"!
Anzi credo proprio che ci farò un articolo e lo manderò anche a voi.

silverlight

Anonimo ha detto...

Ma tutti sti articololi che fai....ma ndò stanno!!!!!ahahah...FATELA FINITA E FATE QUALCOSA DI UTILE SE VOLETE...CHE NON STATE FACENDO NULLA.....

Anonimo ha detto...

Lasciami il tuo indirizzo che te li spedisco a casa così avrai da impiegare il tuo tempo in maniera più costruttiva.

Silverlight

P.S. Non capisco perché parli al plurale; conosci per caso anche Goldenlight, mia sorella?