“La Federazione
della Sinistra ha compiuto oggi un ulteriore passo avanti nella lotta agli
sprechi e ai privilegi.
In linea con la proposta di legge già deposita in Consiglio regionale,
abbiamo presentato in conferenza stampa,
nella sala Di Carlo del Consiglio regionale del Lazio, i quesiti referendari
per l’abrogazione dei vitalizi dei consiglieri regionali del Lazio, a
partire dalla vigente legislatura”. A renderlo noto il comitato promotore
del referendum di cui fanno parte i segretari dei partiti della Federazione della Sinistra, Loredana Fraleone
(Prc), Riccardo Messina (Pdci), Giovanni Nardone (Socialismo 2000), Fabio
Lupi (Lavoro e Solidarietà) e Danilo Corazza,
coordinatore organizzativo. Presenti anche il capogruppo e il consigliere della
FdsLazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.
“Stiamo parlando – afferma Loredana Fraleone,
presidente del Comitato - dei privilegi che l’attuale giunta,
durante l’approvazione dell’ultima manovra Finanziaria, ha deciso
di estendere agli assessori non eletti e la cui abolizione, a parole, è stata
genericamente indicata solo a partire prossima legislatura. Attraverso il
referendum abrogativo, che prenderà il via con bacchetti per la raccolta firme
dislocati nelle cinque province laziali, la Federazione della
Sinistra vuole restituire equità sociale. In tal senso, la partecipazione
rappresenta un aspetto essenziale non solo andando a firmare in massa per far
sentire la propria voce ma anche allargando il comitato ad altri soggetti
politici e sociali”.
“La partita in gioco è alta perché la vittoria del referendum
porterebbe a un risparmio di più di 4 milioni
di euro l’anno, solo eliminando i vitalizi dei consiglieri
attualmente in carica. Si tratta di fondi pubblici che potrebbero essere
reinvestiti in sanità, cultura, servizi sociali. In un periodo storico di forte
crisi, in cui si tagliano i redditi dei lavoratori e dei pensionati, il
perdurare di questo privilegio è un affronto inaccettabile”.
Ufficio Stampa
Fds Regione Lazio
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