Dopo le innumerevoli prove di incompetenza e disinteresse nel bene comune date dalla maggioranza in questi anni, registriamo l'ennesimo schiaffo all'intera comunità. Il consiglio comunale di martedì 9 aprile è stata infatti l'ennesima farsa di quel che è rimasto della maggioranza. Il consigliere Galletti, impegnato con il prorpio eletttorato (meno con tutti gli altri cittadini) e l'ex Vicesindaco Fratturato, malgrado una formale dichiarazione di adesione alle scelte promosse dalla giunta, hanno abbandonato il consiglio facendo nuovamente mancare il numero legale. Nella prima parte del consiglio, dall'ordine del giorno stravolto, anche la minoranza ha partecipato allo scarica-barile sulle responsabilità tra chi ha creato il carrozzone elettorale e chi ha perseverato nelle sue logiche clientelari. Il teatrino tra l'ex vicesindaco tideiano Fronti e il sindaco uscente Bacheca (sulla pelle dei lavoratori della Multiservizi a fini puramente elettorali) è durato più di due ore. A tutt'oggi una soluzione definitiva per la SMS non c'è mentre assistiamo all'estremo tentativo della maggioranza di rimandare il problema a dopo le elezioni, nella speranza di raccogliere voti sufficienti a salvare la propria poltrona. Alla cittadinanza serve altro: un'alternativa per il cambiamento. La sinistra unita che non ha nessuna paura di rimboccarsi le maniche e ricostruire dalle macerie.
Circolo PRC S. Marinella
venerdì 12 aprile 2013
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