Giovedì scorso si è consumato l'ennesimo attentato alla politica di questa campagna elettorale.
Alla riunione del comitato rionale di Valdambrini, convocato con esclusioni mirate, oltre alla candidata Manuela Godani, presunta rappresentante del rione stesso, erano presenti un altro candidato consigliere della lista Mucciola, Marco fava, e l'architetto Cavallero.
Quindi già si capiva che tale presunta assemblea del rione per spiegare una possibilità di viabilità futura per il nostro quartiere era in realtà un puro spot elettorale.
Ma la cosa sconvolgente è che invece di promettere strade, marciapiedi e illuminazione per un quartiere oramai saturo, si presentava un progetto di edilizia in convenzione presentato dalla stessa ditta che sta costruendo il centro commerciale a Valdambrini.
L'architetto comincia dicendo che c'è una ditta disposta a costruire la express way, una palestra e il refettorio per la scuola di via Vignacce in cambio di 15.000 mq di villini a due piani da costruirsi dietro la scuola Vignacce in direzione liceo scientifico.
Quel territorio non è edificabile senza il permesso dell'amministrazione comunale. Non è edificabile!
UN RICATTO!!
La stessa ditta che alza gru sopra i bambini, che non presenta la VIA per il centro commerciale, adesso si trasforma in paladina del quartiere e promette di salvarci in cambio di.... case, case e ancora case.
Un comitato promotore.
Una volta i politici si accordavano di nascosto con i costruttori, adesso invece già prima delle elezioni presentano a braccetto i loro progetti.
Il risultato è che l'architetto se ne è andato irritato affermando che l'economia di Santa Marinella si basa sull'edilizia, e che visto che lì c'era gente contraria alle case lui se ne andava.
La candidata del rione, insieme all'altro candidato, noto commercialista della città, hanno cercato, invano, di giustificarsi; e con qualche difficoltà hanno riportato la calma mentre alcune mamme del quartiere avevano cominciato ad irritarsi.
Come è stato possibile tutto ciò? Nella lista di Mucciola ci sono i costruttori e anche chi pianificherà economicamente e giuridicamente l'ennesimo sacco di una zona di Santa Marinella sinora risparmiata dall'orgia cementificatrice, quella compresa tra via Valdambrini e il liceo scientifico.
Molti abitanti di Valdambrini non ci stanno e pensano che questo non è il modo di dare soluzioni ad un problema gravissimo, sarà la prossima amministrazione a dettare regole certe. Prima le opere pubbliche e poi le case.
P.S. tra l'altro se prendete il libricino che Tidei ha stampato in migliaia di copie per farci vedere quanto è stato bravo, e andate in una delle ultime pagine si legge di un progetto presentato dalla 3d costruzioni il 03.08.2007 che parla di una lottizzazione a Valdambrini in zona espansione E (quindi non edificabile senza accordo con l’amministrazione).
Questo progetto è lo stesso di cui parla con tanto entusiasmo la lista Mucciola soltanto che i metri cubi sono più che raddoppiati!!!!! In cambio sempre di un refettorio, un pezzo di strada (la famosa express way) e una palestra.
Hanno fotocopiato ma visto che ci hanno rimesso tempo e denaro sono costretti a costruire di più.
Cambiano i cavalli ma i fantini sono sempre gli stessi…
Stesso costruttore, stesso promotore finanziario, stesso architetto. Diverso “sponsor istituzionale” (diverso?).
Senza vergogna.
P.S. se non avete tale libro chiedetemelo e ve lo mando.
lunedì 7 aprile 2008
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