Nel corso dell'ultimo consiglio comunale del 27 novembre sono stati dalla maggioranza rispedite al mittente due interrogazioni sul regolamento edilizio presentate dall'opposizione. Le interrogazioni riportavano il malcontento della popolazione sul mancato rispetto delle norme da parte degli innumerevoli cantieri aperti a S. Marinella (molti concentrati su via IV novembre) non solo sul transito di autocarri, sulle gru che incombono sugli abitati, sui rumori ad ogni ora del giorno e sulle polveri ma sulle altezze dei nuovi edifici, sulle distanze dalla strada o sul distacco da altre costruzioni. La maggioranza ha affermato che, per quanto le compete (progetti presentati ai tecnici del Comune) le norme del regolamento edilizio sono state rispettate, cosa confermata anche dalla Regione Lazio, che ha respinto un ricorso presentato da alcuni cittadini su questi problemi. Che poi le norme siano effettivamente rispettate nei cantieri questo non compete alla maggioranza rilevarlo ma alla polizia municipale. La maggioranza, per bocca del cosigliere Pepe (l'ass. Grimaldi era assente), ha ammesso che il regolamento edilizio è da riformare e che la maggioranza "ci sta lavorando". Ma in un Consiglio Comunale di qualche mese fa, l'Ass. all'urbanistica Grimaldi assicurò che il nuovo regolamento edilizio sarebbe stato presentato entro il mese di dicembre. Esso doveva aggiornare le norme su: distacchi dalla strada e dai muri; balconi e recinzioni; dimensioni degli appartamenti; altezza delle palazzine. Si ricorda che la battaglia per un nuovo regolamento edilizio fu fatta propria nella giunta Tidei dall'allora assessore all'urbanistica Dani e la sua mancata approvazione fu motivo dell'uscita di Dani da quella compagine. Si ricorda inoltre che la cittadinanza è ancora in attesa del nuovo PRG che impedisca nuovi insediamenti abitativi in zone assolutamente sprovviste di servizi. Ricordiamo inoltre che la presente maggioranza, nel Consiglio Comunale del 16 /9/08 ha respinto la proposta fatta dai consiglieri di "Un'altra città è possibile" di normare gli accordi di programma riconducendoli ad un progetto urbano coerente. Ci sembra purtoppo evidente come, anche in questa legislatura, si preferisca costruire senza senso nè pianificazione.
Il Circolo del PRC "Benedetti Michelangeli" di S. Marinella
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