lunedì 2 gennaio 2012

Domande (ed auguri) per il nuovo anno.

Si è tenuto il 29 dicembre l’ultimo Consiglio Comunale del 2011 con l’approvazione delle norme tecniche del regolamento edilizio, a ridosso della loro scadenza presso la Regione Lazio (12 gennaio 2012). Grazie all’interrogazione urgente della consigliere Rocchi della lista Civica “Un’altra città è possibile”, la scadenza non è passata sotto silenzio. Tocca ora alla Regione scongiurare definitivamente il rischio di tornare al precedente regolamento edilizio, così blando da autorizzare gli scempi che conosciamo. L’anno per la nostra cittadina si è chiuso con vecchie domande e nuove incognite. Una vecchia domanda riguarda la Multiservizi, le cui spese lievitano ogni anno senza che il nuovo Statuto su una gestione trasparente, approvato nel 2009, entri in vigore. La recente normativa in materia finanziaria, fattasi più stringente con l’ultima manovra, imporrebbe ai Comuni la chiusura delle società esternalizzate in passivo per il terzo anno consecutivo. Nel Consiglio comunale del 23 dicembre si è quindi approvata la modifica di bilancio per assicurare alla propria Srl maggiori contributi e scongiurarne l’ennesimo passivo nel 2012. Nessuno però si è posto il problema di rendere esecutiva la riforma statutaria che imporrebbe l’approvazione in Consiglio di bilanci, piano assunzioni e piano aziendale della Srl. Ci chiediamo il perchè non si faccia il possibile per assicurare trasparenza nelle spese, garantendo maggiore sicurezza ai dipendenti. Altra annosa questione senza risposta riguarda la zona 167 a S. Severa. Chi sta beneficiando di questa edilizia agevolata? Famiglie davvero bisognose? Chi stila le graduatorie degli aventi diritto? Quali sono i criteri con cui vengono scelti i beneficiari? Come ha fatto notare l'opposizione, nella limitrofa zona di Tolfa sono i servizi sociali che si occupano di supervisionare tali graduatorie. Come procede invece il Comune di S. Marinella? Nel consiglio del 23 dicembre la maggioranza ha proposto di affidare alla cooperativa S. Gabriele, senza gara, la costruzione di un nuovo lotto di edilizia economica e popolare (14 appartamenti) in una zona che il PRG destinava a servizi. Perché tale affidamento avrebbe dovuto svolgersi senza gara? E perché nelle zone destinate a servizi non si dovrebbero prevedere effettivamente dei servizi, di cui c’è un gran bisogno, mentre nel tessuto urbano di S. Marinella non è prevista nessuna edilizia economica e polare? Una di queste incognite è stata sciolta dal segretario comunale: il bando di gara è procedura imprescindibile. Le altre domande rimangono senza risposta.
Hanno concluso l’anno senza risposte anche i cittadini di Alibrandi (su cui grava la megalottizzazione Benigni), quelli  di Prato del Mare (i quali attendono i servizi promessi) e quelli di Quartaccia (in attesa da 40'anni degli sblocchi edilizi). A tutti loro, buon anno nuovo!
Il Circolo del PRC-FdS "Benedetti Michelangeli", S. Marinella

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