La manovra finanziaria approvata dal governo Monti è iniqua perché non tocca in maniera sostanziale i grandi redditi, non pone fine ai doppi o tripli stipendi, non colpisce i grandi evasori, i privilegi della chiesa e quelli della politica, non tassa le speculazioni finanziarie. La manovra ricade per l’80% sui lavoratori dipendenti aumentando loro le tasse (IMU, IRPEF, ACCISE, IVA), i costi delle utenze (gas, luce, pedaggi autostradali) e innalzando l’età pensionabile. Una manovra così concepita erode il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti, non consente ai giovani di entrare nel mondo del lavoro, deprime la vendita, il commercio e produzione di beni, provocando nuovi licenziamenti e cassa integrazione nell’industria manifatturiera e nei servizi. Il taglio all'editoria minaccia molta dell'informazione libera ed indipendente, tra cui testate quali il Manifesto e l'Unità. Liberazione ha già dovuto chiudere e mettere in cassa integrazione i suoi poligrafici e giornalisti.
Chiediamo che crisi la paghino le transazioni finanziarie attraverso la Tobin tax e gli alti redditi (superiori al milione di euro) attraverso la patrimoniale; chiediamo che si intensifichi la lotta all’evasione fiscale (stimata fino a 400 miliardi di euro annui), che si receda dall’acquisto di cacciabombardieri militari (pari a 20 miliardi di euro, 2/3 della manovra Monti). Ci sarebbero così le risorse per introdurre il salario minimo garantito a tutti i lavoratori precari, i cassaintegrati ed i disoccupati.
Domenica 15 gennaio 2012, dalle ore 10.00 fino alle 13.00, il Circolo del PRC allestirà un banchetto informativo in via Aurelia davanti all’Arena Lucciola, presso il quale sarà possibile richiedere l’introduzione immediata della patrimoniale e del reddito sociale firmando due petizioni popolari. Si invitano i cittadini ad aderire numerosi e a far sentire la propria voce.
Circolo del PRC-FdS Benedetti Michelangeli – Santa Marinella
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