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Campagna a sostegno dei referendum per l’abrogazione del vitalizio dei consiglieri e degli assessori della regione Lazio
Si
informa la cittadinanza che presso la segreteria del Comune di Santa
Marinella sono stati depositati n.° 10 (dieci) moduli per la raccolta
delle firme per sostenere i referendum per l’eliminazione del vitalizio
dei consiglieri e degli assessori della Regione Lazio, presentati dalla
Federazione della Sinistra.
Sarà quindi possibile firmare da oggi
fino al 14 settembre, termine ultimo della campagna referendaria per
tagliare il vitalizio dei consiglieri ed assessori regionali.
Attraverso il referendum abrogativo, che sta prendendo il via con
banchetti per la raccolta firme dislocati nelle cinque provincie
laziali, la Federazione della Sinistra vuole restituire equità sociali e
porre fine a un privilegio particolarmente insopportabile in un momento
in cui le condizioni di vita di gran parte della popolazione peggiorano
sempre di più. A causa di una gestione della crisi che penalizza i più
senza intaccare i privilegi di pochi.
Solo in questa legislatura
sono 85 i consiglieri e gli assessori a cui viene operata la trattenuta
per il cosiddetto “Fondo di Previdenza”, meglio conosciuto come
vitalizio.
Un uscita che mensilmente costa al Consiglio Regionale
128.521 euro, per un importo annuo pari a euro 1.542.000, a cui si
aggiunge il costo sopportato da questa amministrazione per il pagamento
del vitalizio agli ex consiglieri che godono di tale privilegio, che
ammonta a 1.218.000 euro al mese.
In vitalizi gli attuali
consiglieri regionali costeranno ulteriori 4.500.000 euro annui, una
volta raggiunta l’età per l’accesso al beneficio. Questo costo si andrà
ad aggiungere ai 17.000.000 di euro già spesi annualmente dal Consiglio
Regionale per i 221 ex consiglieri che attualmente ne usufruiscono.
Quindi a partire dai 50 anni e per tutto il resto della loro vita questi
consiglieri percepiranno un vitalizio mensile di euro 4.400 per una
sola legislatura, che potrà esser riversato – in caso di morte del
beneficiario – alla moglie, oppure al figlio fino ai 26 anni, oppure
alla convivente.
Se è vero che l’aspettativa di vita – quel criterio
in base al quale l’età per l’accesso alle pensioni è salita a 67 anni –
è oggi di 84 anni, in 34 anni di beneficio (restando inalterati i costi
attuali) gli 85 consiglieri costeranno alle casse regionali 153 milioni
di euro.
La partita in gioco è alta perché la vittoria del
referendum porterebbe ad un risparmio di più di 4 milioni di euro
l’anno, solo eliminando i vitalizi dei consiglieri regionali attualmente
in carica. Si tratta di fondi pubblici che potrebbero esser riversati
in sanità, cultura, trasporti e servizi sociali.
Servono 50.000 firme per dire Stop ai Privilegi! Partecipa anche tu per risanare la Politica!
I cittadini che intendono firmare i quesiti devono rivolgersi presso
l’ufficio anagrafe del comune di Santa Marinella, sito in Lungomare
G.Marconi 101, negli orari di apertura al pubblico:
lunedì-martedì-mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17.15;
martedì e giovedì dalle ore 15,15 alle ore 17,15.
Federazione della Sinistra di Santa Marinella
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