“La Provincia di Viterbo ha dimostrato di essere dalla parte dei cittadini e di uno sviluppo sostenibile del territorio, Parroncini no”. Così il portavoce del gruppo federato Prc, Pdci e Socialismo 2000 alla Pisana, Ivano Peduzzi, e il consigliere del Prc alla Provincia, Riccardo Fortuna, commentano le parole dell’assessore regionale, all’indomani del voto unanime del Consiglio provinciale di Viterbo sul documento contrario al corridoio tirrenico settentrionale.
“Troviamo sconcertanti le dichiarazioni dell’assessore. Da un viterbese ci saremmo aspettati maggiore attenzione verso il proprio territorio. Parroncini - dicono Peduzzi e Fortuna - giustifica l’autostrada tirrenica in nome di uno sviluppo che non esiste. Gli avvenimenti economici mondiali dimostrano, infatti, che il modello di sviluppo socio-economico che divora il territorio e inquina non ha futuro. Non può essere considerato progresso la trasformazione distruttiva del territorio perché se crescono i costi ambientali, l’economia è sempre in perdita”. Poi aggiungono: “l’autostrada tirrenica stravolgerà agricoltura e attività turistiche, passerà dentro due centri abitati e comporterà un aumento del carico inquinante attuale pari al 90 per cento: entro il 2030, infatti, è previsto un incremento dei veicoli in transito da 17 mila a 42 mila e della velocità massima di percorrenza da 90 a 130 km/h. Quella che avrebbe dovuto essere un’opera di collegamento – concludono – diventerà un’opera di separazione dei territori con danni ambientali irrimediabili”.
mercoledì 16 dicembre 2009
CORRIDOIO TIRRENICO. PRC: “SCONCERTANTI PAROLE DI PARRONCINI”
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