Come mai nel piano di lottizzazione conosciuto come Baia Serena, approvata nel 1990, le opere di urbanizzazione primaria e secondaria non sono mai state ultimate? Quali azioni intende adottare questa amministrazione affinché sia garantita la piena attuazione della convenzioni urbanistica, e in particolare la realizzazione del verde attrezzato, del teatro all’aperto e dell’edificio polifunzionale, mai portate a termine? Si ritiene che il Comune possa stipulare con la Baia Serena Srl nuove convenzioni e piani integrati a Prato del Mare, visto che questa Società si è dimostrata inadempiente?
Queste domande, presentate in forma di interrogazione i primi di marzo, non hanno avuto risposta nell’ultimo consiglio comunale del 12 luglio, che è stato quasi completamente costituito da interrogazioni dell’opposizione. Malgrado il regolamento consigliare preveda 30 giorni massimo per rispondere alle interrogazioni, la maggioranza risponde regolarmente dopo due-tre mesi, oppure non risponde affatto.
La mancata risposta a questa domanda, da parte di una maggioranza che ha in cantiere altre due lottizzazioni proprio a Baia Serena (e ben 14 nell’intero territorio comunale), è particolarmente preoccupante. Quali garanzie possono avere i cittadini sul rispetto delle nuove convenzioni quando le opere previste dalle convenzioni passate non sono state ultimate, o nemmeno cominciate, senza che nessuno faccia o dica nulla? Senza che alcuno paghi pegno o difenda i diritti della collettività?
Anche per queste ragioni esprimiamo contrarietà all’utilizzo dei piani integrati e li denunciamo come una forma di truffa e di saccheggio del territorio, senza alcuna forma di contropartita.
Circolo PRC-FdS “Benedetti Michelangeli”
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