Ciao Mario,
mi mancherai.
Ammiravo moltissimo la tua penna sferzante e la lucidità del tuo pensiero. E mi eri molto caro, nonostante ci siamo conosciuti e frequentati appena pochi anni.
Solo oggi apprendo che la prossima volta che scenderò a Santa Marinella non potremo fare una partita a scopa, non ti potrò più spiegare come mandare i messaggi col cellulare, non parleremo più della Roma, non commenteremo più una notizia. Mi sento triste, e più solo.
Non ti dimenticherò mai, grazie per quello che mi hai saputo insegnare. Eri l'esempio vivente che la politica può anche essere pulita. E bella.
Ciao Mario.
dario
mercoledì 7 novembre 2007
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