VERDE PUBBLICO
Leggere il comunicato del 2005 sul blog Perlatirreno del vicesindaco decaduto da la misura della presunzione che ha caratterizzato l’attività amministrativa miseramente conclusa.
Parla di verde l’ex dell’ex, peccato che tutto quell’interesse durante i due anni di malagestione Tidei sono costati alla nostra cittadina più di 400 alberi d’alto fusto. 400!
E oggi? andate a vedere gli alberi tagliati nella zona di caspolinaro: uno scempio. Il nuovo regolamento del verde vieta la capitozzatura, eppure gli alberi di santa marinella vengono potati con modalità che tutto hanno tranne che la tutela delle alberature.
Però abbiamo dato in gestione a privati alcune aree verdi (orgoglio del nostro ex) rispondendo così più alla propria incapacità di gestirle che all’esigenza di tutelarle.
AMA e i suoi lavoratori.
L’AMA è inadempiente rispetto al contratto che lega
Non solo già dal 2003
E dopo di ché si è scesi a compromessi con l’AMA e gli abbiamo assegnato anche l’incarico della differenziata (che per l’AMA è un concetto astratto vista la “promiscuità” con cui spesso vengono trattati i rifiuti di S.Marinella) e anche il prossimo avvio della raccolta porta a porta della Provincia verrà assegnata all’AMA. Che tra le parti ci sia stato un do ut des?
Anche il Commissario Gianni, pur avendo ricevuto una lettera da parte del Prefetto che, vista la gravità delle inadempienze, lo invitava ad incontrare i rappresentanti sindacali, non ha provveduto ad affrontare l’argomento! Perché?
Nessun accordo tra le parti oltre il contratto di servizio. Prima di tutto la sicurezza dei lavoratori.
Facciamo rispettare i propri specifici ruoli.
Pretendiamo il lavoro a regola “d’arte”.
I fatti si fanno solo facendo rispettare le regole.
E poi questa multiservizi? sempre più umiliata, non doveva diventare un esempio imprenditoriale significativo sul territorio? Nessun servizio si è aggiunto solo gli oneri per il suo socio unico, il Sindaco, cioè noi. Precarietà che vive sulle promesse del signor potente di turno.
Parco degli Etruschi
L’idea del Parco degli Etruschi credo sia una naturale evoluzione di un’area ormai ad alta vocazione didattica e culturale ma si dimentica che esiste una proposta dei Verdi e di Rifondazione Comunista che intendeva tutelare tutta l’area residua ad alto interesse ambientale, che va dal Castello al confine con il comune di Cerveteri, con l’istituzione di un grande Parco Archeonaturalistico che potesse unire l’alta naturalità ed importanza ornitologica della Riserva Regionale di Macchiatonda con l’area archeologica di Pirgy e con un’area di rispetto marina prospiciente per le attività di educazione ambientale marina e di archeologia subacquea. Tale proposta, che permetterebbe di sviluppare tutta l’area secondo principi di sostenibilità e compatibilità ambientale, accettata come possibilità dalla Regione, fu rifiutata dal Sindaco per un non meglio precisato parco realizzato da americani!!??!!
Sarebbe bene puntare alla conservazione dell’ultimo tratto di costa salvato dalla speculazione edilizia, invece come previsto dal PUA approvato dalla precedente amministrazione, si prevede di trasformare la duna costiera in parcheggi e la spiaggia in stabilimenti balneari.
Se vogliamo realmente amministrare abbiamo bisogno di quegli strumenti di pianificazione che non ci sono e non si vogliono fare. Come il PRG a cui stanno lavorando i tecnici dal 1989 !!!!! A questo punto è logico che sono i costruttori e la loro lobby a non volerlo e ovviamente i loro politici di riferimento. Rifondazione, ha presentato una proposta ai Verdi, Sinistra Democratica e i Comunisti Italiani che spero possa essere ripresa anche dal programma elettorale del Tavolo del Lunedì, a cui Rifondazione vuole comunque far riferimento come unica novità di laboratorio politico nello sterile orizzonte santamarinellese:
una volta insediata, la nuova Amministrazione provvederà al blocco totale delle licenze edilizie fino ad approvazione, almeno in Consiglio, del nuovo PRG (per far scattare le norme di salvaguardia). Sono convinto che in quel caso tutti si adopererebbero affinché il Piano Regolatore Generale venisse presentato e approvato il prima possibile.
Le MULTE
Tidei si inventa la trappola e poi la fa diventare argomento elettorale invitando i cittadini a non pagare le contravvenzioni che però vanno pagate in maniera coatta e doppia ad una società che lui stesso ha incaricato. Il danno è fatto e ne paghiamo le conseguenze.
Ora ci casca solo il distratto.
La proposta quindi è di non far pagare la sovratassa a chi è incorso nella contravvenzione e non ha pagato nei giorni utili e di scrivere sopra la macchinetta “autovelox” e dipingerla a strisce rosse e bianche in modo da coprire il verde usato per meglio mimetizzarlo.
Si amministra per i cittadini con i cittadini e non contro i cittadini.
Se ci sono problemi di bilancio si fanno risparmi non trappole.
Giovanni Dani
Partito della Rifondazione Comunista
martedì 18 dicembre 2007
La posizione del Partito (comunista)
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1 commento:
Messaggio per Giovanni Dani,
mi piacerebbe che mi contattassi sono carlo spaziani di www.autoveloxko.it sul mio sito vi sono tutte le possibilità di contatto
Grazie
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