Sulla stampa di ieri (martedì) abbimo letto una cosa fantastica. L'ex giovane della politica (ma oramai politico di professione), il Sindaco Bacheca, apostrofava la capogruppo di un'altra città è possibile di "stalinismo anni 60"...
Che dire, nella bolgia revisionista che sta assalendo questa povera nostra Italia dove i rappresentanti della Repubblica antifascista rivalutano figure e storie di un passato fascista da dimenticare (come minimo) il povero Bacheca, che non avendo mai lavorato almeno avrebbe potuto studiare un pò di più, prova a rivalutare anche il vecchio Stalin che, ahilui, negli anni 60 era già passato dall'altare della storia alla condanna universale. OVUNQUE, persino nella sua Unione Sovietica....Anzi quasi ovunque... tranne che a casa del Sindaco
Quindi dire Stalinismo anni 60 non vuol dire assolutamente nulla! Praticamente Bacheca accusa Paola Rocchi di qualcosa che non c'era, quindi le da ragione. Non poteva dirlo direttamente.....
J.S.
mercoledì 25 febbraio 2009
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2 commenti:
Il compianto Compago Stalin è morto precisamente il 5 marzo del 1953....E' normale che una persona come Roberto Bacheca non vada d'accordo con la storia, basta ricordare la figuraccia del suo leade Berlusconi con Romolo e Remolo. Bacheca uno che ha trent'anni e non ha mai lavorato e non è nemmeno riuscito a laurearsi, visto che nellavita faceva solo quello. Bacheca,una persona giovane della politica, un vecchio dentro, cosa possiamo ancora aspettarci da questo Infante Prodigioso??????
Saluti Comunisti
Orgogliosamente il Maresciallo TITO...
e comunque W STALIN W
Il solito classismo dei comunisti radical chic..... non lavora e non è riuscito a laurearsi......
Straordinario.
Occhi di Gatto
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