venerdì 14 gennaio 2011

Chi controlla i controllori?

Dai primi giorni dell’anno molti proprietari di case, terreni ecc. si sono visti recapitare richieste di pagamento per ICI e TARSU non pagate o non correttamente versate; è stato infatti appaltato ad una società esterna il recupero crediti sulle due imposte suddette. Rifondazione condivide la lotta all’evasione e all’elusione fiscale ma essa deve fatta in modo scrupoloso e non sommario, scovando chi evade e non costringendo chi ha pagato a dimostrare la propria regolare posizione fiscale. La prassi consolidata di queste società è infatti basata sulla legge dei grandi numeri : più richieste saranno inviate più crescerà la probabilità di recuperare denaro, a discapito dell’accuratezza dei controlli. Questo naturalmente rischia di danneggiare i cittadini, che in moltissimi casi si trovano a dover perdere tempo e denaro per dimostrare di essere in regola.

L’amministrazione dovrebbe richiamare la società ad un più corretto comportamento, concedendo il tempo necessario ai contribuenti di controllare gli avvisi recapitati in ogni loro parte. Il tempo per un reclamo in autotutela è breve mentre il passo successivo, anche se si ha ragione, sarà obbligatoriamente con un ricorso presso la Commissione Tributaria, ben più oneroso e impegnativo.

Circolo PRC “Mario Benedetti Michelangeli” Santa Marinella

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