Del "Piano casa" proposto dalla Giunta Polverini si è già cominciato a parlare nel nostro territorio: l’On. Ciocchetti l’ha già infatti ampiamente sponsorizzato come grande opportunità economica ed occupazionale.
Gli organizzatori del convegno ritengono invece che, così come è stato proposto, il Piano Casa servirà essenzialmente a favorire la rendita fondiaria i soliti grandi costruttori, a cancellare l’edilizia popolare ed i servizi, a distruggere ogni residua economia di tipo agricolo, ad aggredire il territorio con nuove densità edilizie. A fronte dell’alto numero di appartamenti invenduti ciò che continua a mancare sono le case popolari, i servizi, le strade, le fogne, le infrastrutture. Inoltre la tanto auspicata occupazione che si verrebbe a creare sarebbe essenzialmente al nero e di tipo precario.
Secondo la FdS, nel comprensorio che va da Cerveteri a Civitavecchia andrebbero invece garantiti il diritto alla casa e all’abitare, la riqualificazione del tessuto urbanistico e del patrimonio edilizio esistente, una occupazione stabile, maggiori servizi e infrastrutture, compatibilità ambientale e rispetto degli standards urbanistici. La crescita urbana dovrebbe basarsi sulle reali esigenze demografiche mentre lo sviluppo economico dovrebbe sganciarsi dalla monocultura del mattone e puntare sul rilancio delle attività turistiche, agrituristiche, manifatturiere e agricole.
Spiegare come questo sia possibile e conoscere meglio il nostro comprensorio sono tra gli obiettivi del Convegno.
Gruppo Consiliare FdS del Lazio - Federazione della Sinistra di Civitavecchia
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