martedì 30 novembre 2010

ESSERE GENITORI A S. MARINELLA

Un gruppo di genitori residenti a S. Marinella ci ha chiesto di soffermarci a riflettere su ciò che il nostro paese offre ai piccoli cittadini di domani.

Cominciamo dalla scuola, che riveste un ruolo educativo fondamentale e dove i loro figli trascorrono gran parte del loro tempo: la scuola Centro è sprovvista di palestra, il cortile di cemento può essere utilizzato per giocare a pallacanestro solo se il tempo lo permette, i bagni sono in cattivissimo stato, i locali della mensa (adattati in classi seminterrate) sono angusti ed umide.

Alla scuola Pirgus in novembre è caduto un pannello dal soffitto per infiltrazioni nel locale della mensa, il quale era stato edificato in luglio.

La classe primavera (destinata a chi non è stato ammesso alla materna) è stata ricavata presso i locali al pian terreno dell’asilo nido in via Perugia, dove numerosi bambini sono stipati in pochi metri quadri di un locale dai soffitti bassi e poco illuminato.

Questa la triste realtà delle scuole dell’infanzia a S. Marinella.

I genitori aggiungono che le politiche per l’infanzia sono totalmente assenti nel Comune, che delega ai privati la gestione di servizi (centri estivi, parchi pubblici…) fruibili solo a pagamento.

Il parco Kennedy, ad esempio, è gestito da privati e manca completamente la supervisione ed il controllo comunale circa lo stato degli arredi. La parte a pagamento viene sempre rinnovata e quella pubblica quasi dimenticata: le altalene vanno riparate da anni, i giochi sono numericamente insufficienti per soddisfare l’utenza che in primavera-estate vi si riversa numerosa, in quanto il parco Kennedy rimane l’unico spazio fruibile.

Green park, e parco Maiorca versano in uno stato di abbandono e di degrado: i giochi sono lasciati cadere a pezzi per la scarsa manutenzione .

È qui, si domandano i genitori, che dovrebbero crescere i nostri figli, giocare, socializzare? Eppure basterebbe un po’ di manutenzione ordinaria per fare di questi bei parchi il vanto della città.

Indignazione e rabbia crescono nei cuori delle mamme e dei papà verso chi sembra non vedere e non investire sui suoi futuri cittadini.

Il Circolo del PRC “Benedetti Michelangeli”

1 commento:

Anonimo ha detto...

il bello deve venire....alcuni genitori vogliono conoscere la realtà sulla sicurezza e igiene a scuola...chiedono certificazioni obbligatorie...ma la vice Preside è pronta a querelare chi infanga il buon nome della scuola...la Dirigente invece la ritiene FUNZIONALE...e non ha nessuna intenzione di mostrare o estrarre copia di tali certificazioni cioè...agibilità, staticita e la ciliegina sulla torta il C.P.I.certificato prevenzione incendi...in quanto alla querela la vice Preside perchè invece non risponde alle affermazioni sarebbe meno dittatoriale la cosa...