martedì 10 marzo 2009

Termovalorizzatori? No, grazie!!!!

All'alba di stamane il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri del Lazio ha posto sotto sequestro gli impianti di termovalorizzazione di Colleferro. Sono 25 gli indagati tra Lazio, Campania e Puglia, mentre 13 persone tra la dirigenza del consorzio che gestisce l'impianto di smaltimento e alcuni responsabili dell'Ama sono stati arrestati con l'accusa di associazione per traffico illecito di rifiuti e truffa allo stato. Le indagini emerse hanno accertato la presenza di rifiuti tossici e pericolosi, provenienti in maniera del tutto illecita dalla Campania, i quali venivano mescolati ai rifiuti "normali" in violazione delle norme previste.

"Quanto successo a Colleferro quest'oggi non è altro che un'ulteriore conferma dei sospetti di collusione tra la gestione dell’impianto di termovalorizzazione e la malavita organizzata. I livelli di inquinamento dell’intera area circostante e degli impianti non colpiscono la sola città di Colleferro ma si estendono su tutta la Valle del Sacco, territorio dove conosciamo perfettamente i livelli di contaminazione da sostanze chimiche nell’ambiente e i disastrosi effetti che si ripercuotono sugli abitanti di quell'area. Asupico che le indagini del Noe e del Tribunale di Velletri possano presto far chiarezza sul passato di questa vicenda, e sulle presunte responsabilità ancora poco note."

E' quanto dichiara Ivano Peduzzi, Capogruppo del Prc alla Regione Lazio.

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