venerdì 22 febbraio 2008

il centrodestra: final step

Che dire?
Tutto quello che avevamo detto su AN siamo costretti a rimangiarcelo....
Quando uno sbaglia sbaglia.
L'importante è riconoscerlo.
E infatti chiediamo scusa ai nipotini (ricusati?) della Bonanima.
Loro non sono attaccati alle poltrone come quelli di Forza Italia.
Loro non sono per le clientele, le spartizioni, come quelli di Forza Italia.
Loro non sono una classe imprenditoriale che si fa la politica addosso come quelli di Forza Italia.
Loro sono diventati Forza Italia, "so' confluiti".
EH EH EH
Pdl
Partito delle Liberalità...

venerdì 8 febbraio 2008

Valore Vero: Comunista e Sincero

Ndr non sapendo scrivere faccio mio questo "Anonimo" commento

"Si tratta di riscoprire dei valori veri e battersi per quelli." Una volta letta questa riga non sapevo più cosa pensare: "i valori veri"è l'espressione più vuota e priva di significato che possa concepire un umano intelletto. Cosa sono i valori, quali i veri e quali, se ve ne sono, falsi?E' un valore classificabile nei primi quello di togliere la fiducia a un sindaco quando egli inizia a disattendere il programma condiviso e a mettere un assessore della sua Giunta in condizione di non lavorare? O è un valore vero rimanere in un consesso a fare l'utile idiota che alza solo la mano e resta poi supino alle decisioni de padrone? forse, se si potesse iniziare ad attribuire alle parole il loro significato originario scopriremmo che un "Valore vero" stavolta con la "V" maiuscola è quello della Dignità, quel fuoco che pervade l'animo di un uomo e lo spinge a riscattarsi e ribellarsi quando la situazione che lo circonda comincia a dargli fastidiosi pruriti e conati di vomito. 15000 persone sarebbero rimaste nella merda se il Prc locale fosse rimasto nell'abbraccio mortale di Tidei e della sua giunta. Per finire, due parole sul caso Barbazza, che l'autore del precedente intervento interpreta come "la dimostrazione stessa di come la sinistra sia, numericamente ed ideologicamente, perdente. ha contato solo quando si è incollata per innestare don Pietro sui ceppi santamarinellesi." Dal punto di vista numerico direi che le ultime elezioni politiche, regionali, provinciali ed anche locali dimostrano quanto lontano dalla realtà sia questa affermazione;i numeri, come i fatti, vanno distinti dalle opinioni personali. Lasciamo perdere il discorso ideologico, perchè proprio in questi giorni sta partendo l'ennesimo attacco al '68 da parte di chi la storia la studia con i piedi (due a caso: Montezemolo e Sarkozy) e proprio dai loro timori e dai loro discorsi si evince che il padronato teme ancora i "Valori Veri", a cui stavolta posso si attribuire un significante ed un significato: solidarietà, uguaglianza, progresso, apertura mentale...i valori che finchè ci saranno i Comunisti (valori aggiunti, in questo caso e sempre degni di maiuscola) verranno difesi dagli attacchi liberal eversivi dei figli di quei colletti bianchi che già in un passato non troppo lontano avrebbero voluto disfarsene (golpe Borghese, piazza Fontana, stazione Bologna e via discorrendo)
Chi vive non dimentica!

giovedì 7 febbraio 2008

tu chiamale se vuoi.... sensazioni...

Ma che ce frega?
Doveva essere lo step 2: Forza Italia.
Ma aspetto di vedere dove va a finire Mastella, così invece di sparare sulla croce rossa del clientelismo e affarismo pretideano (quelli che si applicavano ma non riuscivano bene - a costruire chiaramente), assisteremo al definitivo suicidio della classe politica "nuova", "catartica", "imprenditoriale" rappresentata a livello nazionale dal Berlusca fatto da sè.
E a livello locale dai fantastici UOMINI NUOVI come A.Ricci, G.Lucantoni ecc.ecc......
E ho detto tutto.
Ma il problema non sono loro. Loro, insieme al caro Pietro, sono gli imprenditori al servizio di loro stessi, sono l'esempio perfetto del modo di fare politica attuale, asservito al potere economico e fondato sulla clientela (in tutti i sensi, ossia come acquirenti di beni - case soprattutto- e come beneficiari di piaceri in cambio di "rispetto").
Il problema siamo noi.
Noi siamo orgogliosi di definirci COMUNISTI.
Noi non teniamo aperti 10.000 blog con cui ci arrovelliamo il cervello con discorsi tautologici, escatologici, filosofico idealisti. Sullo stile Dio patria e famiglia.
E poi ci alleiamo con affaristi, divorzisti, speculatori ecc.ecc.
Noi ci alleiamo con Pietro Tidei e poi lo abbandoniamo NON APPENA CAPIAMO CHE NON FA LA POLITICA COME NOI LA INTENDIAMO.
Noi non scriviamo in linguaggio aulico per poi ragionare con le chiappe e le poltrone.
Non ci salutiamo in modi strani. Non siamo comunisti in privato e borghesi progressisti in pubblico.
Noi non marciamo per le strade.
E non marciremo nelle istituzioni.
Per noi i fascisti sono fascisti, ma se se offendono ci dispiace, e quindi non li chiameremo più tali.
Li chiameremo come loro ci suggeriranno.

domenica 3 febbraio 2008

Leone risponde a Roberto

Robertino, perché ti adombri tanto? Cosa dovremmo fare noi con tutto quello che ci vomitano addosso? Tu che sei un attento visitatore dei blog cittadini avrai notato che siamo stati costretti a filtrare i commenti dati i tanti insulti che ci arrivavano. Ho detto insulti perché di politico non avevano veramente niente. Oppure quello che scrivono di noi sui blog cittadini di destra (a proposito, il dottore mi ha vietato di frequentarli perchè dice che potrebbero darmi dei scompensi!!!) Per il resto, sul post posso dirti che sulla storia di Tidei non vogliamo assolutamente fare i verginelli.
Ci siamo assunti le nostre responsabilità di una scelta che si è rivelata drammaticamente sbagliata ma, concorderai, non abbiamo fatto calcoli di convenienza e siamo usciti dalla maggioranza dopo un anno. Cosa che, mi pare di ricordare, non abbia fatto il tuo partito nonostante i tanti mal di pancia che dicevate di avere quando eravate al governo della città con assessori, consulenti nominati, incarichi nei consorzi ecc. Questa è, secondo me, la tanto decantata CASTA!!!!
Non dico che è una politica sbagliata. E' un modo di far politica che predilige l'occupazione di posti di potere piuttosto che il bene della collettività.
Noi abbiamo scelto la seconda strada, e invece di strillare ed alzare la voce per ottenere qualche incarico in più, abbiamo preferito togliere il disturbo chiedendo scusa a chi ci aveva sostenuto e aveva sperato in qualcosa di diverso per le sorti di Santa Marinella individuando in noi i portatori di questa novità.
Roberto, permettici di fare interventi un pò goliardici come quello appena inviatoci dal compagno Leone dalla Patria Russia, almeno sul nostro blog (prima che ci rinchiudano tutti in una riserva come gli indiani, peraltro piccola, visto che siamo rimasti così pochi...)
e se vuoi rispondi. Sarai sempre il benvenuto. Ciao

Con la stima di sempre e senza quel "nonostante" che sa tanto di sopportazione....

Alessandro

Ndr questo articolo è passato per un pelo dalle maglie della censura comunista, ma il suo autore è stato arrestato e costretto ad ascoltare i 100 discorsi più belli di Kamenev in russo.
Per quanto riguarda la CASTA, caro Roberto, ma Juventude non te la ricordi? Quante migliaia di euro-clientelari vi siete mangiati per giocare alla playstation tutti i pomeriggi?

Il moderatore stalinista