venerdì 27 luglio 2012
Promozione legge regionale su acqua pubblica
venerdì 20 luglio 2012
S.O.S. Castello S. Severa
Il PRC-FdS esprime la sua grande preoccupazione per le sorti del Castello di S. Severa, proprietà della Regione Lazio dal 2008 e subito contabilizzato dalla Giunta Polverini tra i beni disponibili all’alienazione ad un privato. Mentre sulle botteghe artigiane e il Museo piovono lettere di sfratto da parte della Regione, un imponente comitato cittadino ha protocollato una propria proposta di delibera al consiglio comunale per l’uso pubblico del Castello, sostenuta ed accolta dalla minoranza.
In attesa che un prossimo consiglio comunale approvi tale delibera (su cui sembra orientata anche parte della maggioranza), sarebbe necessario che l’amministrazione comunale organizzasse al Castello iniziative e spettacoli, facendo già del Castello il punto qualificante della propria offerta turistica. Il Santa Marinella Film Festival, ospitato lo scorso anno nel giardino dell’Hotel “Le Palme”, potrebbe trovare una più degna collocazione nel cortile interno al maniero.
Sarebbe necessario che il Sindaco Bacheca si facesse promotore del coinvolgimento della Provincia di Roma, firmataria nel 2002, assieme al Sindaco Bordicchia e al presidente della Regione Storace, di quell’accordo di programma che vincolava il finanziamento provinciale all’uso pubblico e culturale del Castello, garantendone la proprietà al Comune.
Sarebbe necessario che questa amministrazione si battesse affinché il Castello, già soggetto a vincolo ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.L. 22/2004) ed ai sensi del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, diventasse Monumento Nazionale e magari sito UNESCO tra Cerveteri e Tarquinia.
Sarebbe infine necessario che il Sindaco si mettesse alla testa dei comuni dell’Etruria Meridionale (Tarquinia, Cerveteri, Civitavecchia, Tolfa, Bracciano, Manziana) per la promozione di un circuito turistico che coinvolga anche il Castello di S. Severa, beneficiando del flusso proveniente dal porto Crocieristico e dalla vicinanza con Roma.
Purtroppo non stiamo assistendo a nulla di tutto questo: le manifestazione previste al Castello sono state da Bacheca annullate, i dictat della regione Lazio sulla Rocca e sul Borgo sono stati accolti, i Comuni limitrofi sono stati ignorati così come la Provincia di Roma. L’inerzia di una amministrazione da sempre troppo compiacente agli interessi privati, rischia di far perdere alla collettività anche il castello di S. Severa, così come è avvenuto per il Porticciolo.
Circolo del PRC-FdS di S. Marinella
martedì 17 luglio 2012
COMUNICATO STAMPA SPENDING REVIEW. PEDUZZI-NOBILE (FDS): “ALTRO CHE CORRETTIVI”
Roma, 16 luglio 2012
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio
http://www.federazionesinistralazio.it/
venerdì 6 luglio 2012
Acqua inquinata a S. Marinella, Sindaco omertoso
Il tutto è avvenuto tenendo all'oscuro la popolazione delle zone interessate, infatti, l'unica pubblicità nei quartieri è stata fatta attraverso un minuscolo cartello affisso su un palo della segnaletica stradale.
Addirittura, di queste ordinanze, non sono stati informati né i tecnici, né i responsabili della Asl di via Valdambrini!
Questi atteggiamenti, oltre che mettere a repentaglio la salute della cittadinanza per mera negligenza (o ci sono altri motivi?), sono passibili di denuncia e mettono in risalto ancora una volta l'assoluta inadeguatezza di questa Giunta a governare la città e a garantirne la sanità; chiediamo al Sindaco, almeno, di garantire la massima diffusione delle ordinanze in materia e di pretendere, da chi distribuisce l'acqua, il rispetto dei parametri di salubrità. Inoltre, sempre il Sindaco, dovrebbe esigere, da parte di Acea, il ripristino della recinzione della cabina dell'acqua presso il fosso di Santa Maria Morgana in via Valdambrini, divelta da oltre un anno con il serio rischio che dal marciapiede si possa cadere di sotto.
È possibile che non si debba avere il rispetto delle più elementari condizioni di sicurezza? Eppure il Sindaco è, per legge, garante della salute pubblica!
Ci sentiamo comunque in dovere di dare un consiglio alla popolazione: per evitare rischi alla salute andate a controllare il sito internet del Comune, lì ci sono le ordinanze in oggetto. E solo lì... purtroppo.
Partito della Rifondazione Comunista- FdS, Santa Marinella
Partito Democratico, Santa Marinella
giovedì 5 luglio 2012
Il PRC-FdS di Civitavecchia contro il dimensionamento
La scure, dopo essersi pesantemente abbattuta sul corpo docente nel 2009-10, si è rivolta nel 2011 contro ATA e dirigenti scolastici. La Regione Lazio ha infatti applicato in modo peggiorativo la Legge 111, sopprimendo 137 istituzioni scolastiche autonome a fronte delle 105 previste dai parametri della circolare ministeriale, creando Istituti comprensivi di oltre 1500 alunni. Numerosi odg di Provincia del Lazio, Comuni e Municipi invitavano la Regione a non deliberare in materia di dimensionamento scolastico, in attesa della pronuncia della Corte Suprema.
Il piano di dimensionamento ha creato a Civitavecchia situazioni mostruose: sono stati forzosamente accorpati indirizzi superiori completamente diversi (come l'istituto d'arte ed il liceo classico), costretti a fondere insieme i loro collegi docenti e segreterie, il cui lavoro dovrà rispondere a bacini d'utenza ancora più grandi. L'istituto "Baccelli", ragioneria e geometri, è stato smembrato ed accorpato, da un lato, ad un professionale come l'alberghiero e dall'altro all'istituto nautico IPSIA "Calamatta", creando un situazione ibrida ed ingestibile.
L'aggregazione illegittima di più istituti scolastici ha significato la perdita di posti di lavoro, soprattutto tra il personale ATA. Un tale piano di dimensionamento espone le istituzioni scolastiche a un contenzioso infinito, creando un quadro di grandi incertezze presso docenti, ATA ma soprattutto presso le famiglie ed i ragazzi, il cui diritto alla continuità didattica è stato leso.
Ci si chiede inoltre su chi ricadranno i costi economici del dimensionamento: chi pagherà il trasferimento dei laboratori e dei macchinari? Chi pagherà il riadattamento dei locali a nuovi usi?
Il PRC-FdS si schiera a fianco dei docenti e degli Istituti che hanno espresso il loro dissenso sull'applicazione frettolosa della Legge 111, chiede alla nuova giunta del Comune di Civitavecchia e alla Provincia di Roma di diffidare la Regione Lazio dall'applicare il provvedimento di dimensionamento, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale. Il Gruppo regionale della FdS ha già chiesto alla Giunta Regionale di annullare il dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l'anno scolastico 2012/13.
PRC-FdS di Civitavecchia
mercoledì 4 luglio 2012
COMUNICATO STAMPA ATER, PEDUZZI-NOBILE (FDS): “ODG ANTI IMU CHIARO SEGNALE AL GOVERNO”
Roma, 4 luglio 2012
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio
http://www.federazionesinistralazio.it/
COMUNICATO STAMPA Campagna referendaria Stop ai privilegi
"Ci giunge notizia che in alcune Asl del Lazio è già arrivata la comunicazione dei tagli apportati dal Governo alle tredicesime dei dipendenti. Si tratta di una misura iniqua, che colpisce i comuni cittadini senza intaccare in alcun modo i privilegi di pochi. Ci riferiamo, in particolar modo, allo scandalo dei vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali, per la cui abrogazione la Federazione della Sinistra ha promosso già da tempo un referendum popolare che sta avendo un gran seguito.
Alla luce di quest'ultimo attacco agli stipendi dei lavoratori, che utilizzano la tredicesima per i pagamenti e per le scadenze inderogabili, le pensioni d'oro dei consiglieri regionali appaiono come un vero e proprio affronto, un privilegio ancor più insopportabile che deve finire.
Il malcontento e la rabbia dei cittadini è tangibile e crescente, lo dimostrano le tante firme raccolte in questi mesi ai banchetti allestiti in tutte le province e presso le segreterie dei comuni laziali. La battaglia per l'abrogazione dei vitalizi andrà avanti, con l'obiettivo di raccogliere le 50 mila firme necessarie per dire basta ai privilegi e risanare la politica". E' quanto afferma la presidente del Comitato No vitalizi Lazio, Loredana Fraleone.
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio
www.novitalizilazio.it
lunedì 2 luglio 2012
Il PRC di Civitavecchia contro il dimensionamento
La scure, dopo essersi pesantemente abbattuta sul corpo docente nel 2009-10, si è rivolta nel 2011 contro ATA e dirigenti scolastici. La Regione Lazio ha infatti applicato in modo peggiorativo la Legge 111, sopprimendo 137 istituzioni scolastiche autonome a fronte delle 105 previste dai parametri della circolare ministeriale, creando Istituti comprensivi di oltre 1500 alunni. Numerosi odg di Provincia del Lazio, Comuni e Municipi invitavano la Regione a non deliberare in materia di dimensionamento scolastico, in attesa della pronuncia della Corte Suprema.
Il piano di dimensionamento ha creato a Civitavecchia situazioni mostruose: sono stati forzosamente accorpati indirizzi superiori completamente diversi (come l'istituto d'arte ed il liceo classico), costretti a fondere insieme i loro collegi docenti e segreterie, il cui lavoro dovrà rispondere a bacini d'utenza ancora più grandi. L'istituto "Baccelli", ragioneria e geometri, è stato smembrato ed accorpato, da un lato, ad un professionale come l'alberghiero e dall'altro uno tecnico accorpandolo all'istituto nautico, IPSIA "Calamatta"....insomma: un pout pourri che non serve a nulla. L'aggregazione illegittima di più istituti scolastici ha reso numerosi insegnanti e ATA perdenti posto, ledendo le loro aspettative e i diritti.
Un piano di dimensionamento cosi definito espone le istituzioni scolastiche a un contenzioso infinito da parte dei cittadini e lavoratori, creando un quadro di grandi incertezze presso docenti ed ATA ma soprattutto presso le famiglie, visto il duro colpo nuovamente inferto alla scuola pubblica, e i ragazzi, il cui diritto alla continuità didattica è stata leso.
Ci si chiede inoltre su chi ricadranno i costi economici del provvedimento di dimensionamento: chi pagherà il trasferimento dei laboratori e dei macchinari? Chi pagherà il riadattamento dei locali a nuovi usi?
Il PRC si schiera a fianco dei docenti e degli Istituti che hanno espresso il loro dissenso sull'applicazione frettolosa della Legge 111, chiede alla nuova giunta del Comune di Civitavecchia e alla Provincia di Roma di diffidare la Regione Lazio dall'applicare il provvedimento di dimensionamento. Il Gruppo regionale della FdS ha già chiesto alla Giunta Regionale di annullare il dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l'anno scolastico 2012/13.
PRC di Civitavecchia
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELLE CENTRALI ENEL E TIRRENOPOWER
NE DISCUTIAMO CON MARCO GELMINI DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PRC
CLAUDIO FIORELLA DELLA SEGRETERIA DEL PRC DEL LAZIO MARTEDI' 03 LUGLIO ORE 17,30 IN VIA DEI BASTIONI A CIVITAVECCHIA (presso la sede della Federazione del Prc)