giovedì 5 dicembre 2013

Adesione del PRC alla fiaccolata contro la discarica di Cupinoro

La Federazione di Civitavecchia del PRC aderisce alla fiaccolata contro l'ampliamento della discarica di Cupinoro,  indetta dai Comitati comprensoriali il giorno sabato 7 dicembre, alle ore 17 a Cerveteri (presso il piazzale del Granarone). Concordiamo con i Comitati che l'ampliamento della discarica di Cupinoro non sia la risposta adeguata allo smaltimento dei rifiuti di Roma e provincia. L'esaurimento di Malagrotta avrebbe dovuto coincidere con una decisa svolta verso l'incremento della raccolta differenziata, specie nella capitale. Le ambiguità della giunta Zingaretti fanno invece pensare che non si stia cambiando rotta rispetto alle politiche fin qui perseguite. Ancora si individua nelle megadiscariche e nell'incenerimento dell'indifferenziato la corsia preferenziale, nonostante gli ammonimenti europei e gli esempi alternativi che le grandi capitali europee offrono. Auspichiamo che i cittadini si mobilitino contro la nascita di una seconda Malagrotta tra i comuni di Cerveteri e Bracciano, nella consapevolezza che le megadiscariche non vadano realizzate né a Cupinoro, né ad Allumiere, né altrove.
 
Federazione del PRC di Civitavecchia

domenica 1 dicembre 2013

ILVA - FERRERO (PRC): "NON TUTTI I PARTITI SONO UGUALI: RIFONDAZIONE SEMPRE CONTRO I RIVA, CONTRO CHI HA DEVASTATO L'AMBIENTE E I LAVORATORI DI TARANTO. SI PUBBLICHINO ANCHE LE INTERCETTAZIONI IN CUI I DIRIGENTI ILVA SI SCAGLIANO CONTRO RIFONDAZIONE"


Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara: "Nella vicenda Ilva non tutti i partiti si sono comportati allo stesso modo. Rifondazione comunista ha sempre contrastato i Riva nella loro gestione pessima dell'azienda, che ha portato danni pesantissimi all'ambiente, ai cittadini di Taranto e a tutto il territorio. Attraverso il lavoro del circolo di fabbrica del Prc, e non solo, e ci sono anche delle intercettazioni che lo dimostrano, abbiamo denunciato costantemente le malefatte dei Riva, e chiesto da tempo l'esproprio e la nazionalizzazione dell'azienda. Non abbiamo mai preso un soldo né accettato mai favori, né abbiamo intrattenuto rapporti amichevoli coi Riva e i loro rappresentanti: noi stiamo coi lavoratori. I mezzi d'informazione che nelle ultime settimane stanno diffondendo l'immagine di un sistema di collusioni in cui tutti, senza esclusioni, erano invischiati, dovrebbero pubblicare anche le intercettazioni in cui i dirigenti dell'Ilva si scagliano contro Rifondazione comunista, sarebbe importante per rendere la piena verità dei fatti e per la democrazia".

29 novembre 2013