martedì 30 ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA

Fondi Lazio -  Peduzzi e Nobile (Fds): “Nessuna ombra sulla corretta utilizzazione delle risorse assegnate alla Federazione della Sinistra nel Lazio”

“I consiglieri regionali della Federazione della sinistra Lazio confermano la completa trasparenza e correttezza dell’uso delle risorse assegnate per le attività politiche e istituzionali del gruppo consiliare. In relazione alle notizie sulla mancata pubblicazione dei dati di bilancio del gruppo, respingono ogni illazione e sospetto su presunti scopi che motiverebbero la segretezza della documentazione. Sul sito del gruppo è consultabile il bilancio consegnato al comitato di controllo e, seppure non dovuto, è stata consegnata la documentazione relativa ai movimenti bancari che specificano dettagliatamente tutte le spese e i pagamenti effettuati. La consultazione di tale documentazione è accessibile a tutti i cittadini che ne vogliano prendere visione. Per facilitare l’accesso alla conoscenza delle voci di bilancio si può consultare il sito www.federazionesinistralazio.it  
Qualora si verificassero accuse infondate e calunniose sul corretto uso delle risorse assegnate al gruppo della Fds, i consiglieri procederanno per le vie legali, a tutela della loro onorabilità”. E’ quanto affermano il capogruppo e il consigliere regionale della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile

Per info
Ufficio Stampa Fds Lazio

giovedì 25 ottobre 2012

27 ottobre - Mettiamo in crisi Monti: ce lo chiede l’Europa ... che lotta!

L’alternativa c’è. Partecipiamo al NOMONTIDAY  sabato prossimo per contribuire a costruirla. A chi dice che non ci sono alternative alle politiche di austerity volute dalla Merkel e dalla Troika, rispondiamo che dalla crisi non si esce tagliando i diritti e il futuro, soprattutto delle giovani generazioni. Il Fiscal Compact, che chiede al nostro paese tagli di 45 miliardi l’anno per i prossimi 20 anni, è un trattato contro i popoli d’Europa, contro le conquiste sociali che fanno parte della storia europea. Le politiche di austerity peggiorano la crisi economica e creano una crisi di civiltà, una barbarie in cui si distruggono tutti i diritti sociali e del lavoro e si distrugge assieme la democrazia. In Italia centrodestra e centrosinistra uniti nel montismo hanno approvato il Fiscal Compact, così come il pareggio di bilancio in Costituzione.
Manifestiamo nel NOMONTIDAY perché ci sentiamo parte di quel movimento europeo che ha visto i popoli manifestare contro l’austerity, dalla Spagna alla Grecia, al Portogallo, alla Francia e ad altri paesi. Vogliamo connettere le lotte dei popoli europei e costruire anche qui in Italia un’opposizione sociale e politica forte e unitaria. Dobbiamo irrompere nel vergognoso racconto a reti unificate di un paese senza opposizione.
Vogliamo unire il Paese che resiste, le tante realtà di lotta contro le politiche di Monti, Fornero, Profumo, contro i tagli alla sanità, alla conoscenza, al sistema di welfare. Contro politiche che producono solo il peggioramento della disoccupazione, della recessione, della disperazione sociale, della solitudine.
Partecipiamo al NOMONTIDAY perché vogliamo:
più democrazia: le politiche di austerity espropriano la sovranità dei popoli ed instaurano una sorta di tecnocrazia autoritaria, nel solo interesse delle élites del capitalismo finanziario. Noi pensiamo che un’altra Europa sia possibile, fondata sulla democrazia e sulla partecipazione. Noi difendiamo la nostra Costituzione, figlia della Resistenza, da ogni manomissione e proponiamo, nel rispetto dello spirito della Costituzione, una legge elettorale proporzionale: la sola che garantisca il principio per cui tutti i voti hanno pari dignità.
più giustizia sociale: diciamo NO al FISCAL COMPACT. Sono le politiche monetarie e di bilancio a dover essere compatibili con i diritti sociali acquisiti, con il diritto all’esistenza degna di donne e uomini. Il futuro delle giovani generazioni non si costruisce con la precarietà e la cancellazione dei diritti operata dalle riforme delle pensioni e del lavoro a firma Fornero. Consideriamo, dunque, fortemente connesse le campagne referendarie per il ripristino dell’art. 18 e l’abrogazione dell’art. 8, contro la riforma delle pensioni e contro la precarietà, e la legge di iniziativa popolare per un reddito minimo garantito. È sui contenuti e sulla partecipazione che si può unire la sinistra d’alternativa e d’opposizione all’austerity.
un’altra Europa possibile: diversa dalla gerarchizzazione dei Paesi d’Europa voluta dalla Germania, dalla distruzione dello stato sociale imposta dall’austerity, dalla speculazione voluta dalle grandi finanziarie. Vogliamo l’Europa dei diritti e della democrazia.

Tutte/i a Roma, piazza della Repubblica alle 14,30 il 27 ottobre 2012


lunedì 15 ottobre 2012

Dal bilancio partecipato al bilancio ... sparito!

Mentre molti Comuni d'Italia approvano un bilancio partecipato e condiviso con la cittadinanza, a Santa Marinella abbiamo il primo esempio di Bilancio "sparito". Venerdì 5 ottobre avrebbe dovuto tenersi un Consiglio Comunale sull'equilibrio di bilancio (verifica dell'equilibrio tra entrate ed uscite). Il rinvio del Consiglio a data da destinarsi rafforza il sospetto che far quadrare il bilancio del nostro dissestato Comune sia davvero difficile. L'avvicendarsi di segretari comunali che abbiamo visto negli ultimi mesi rende l'idea di quanto quella poltrona sia, al momento, tra le meno ambite.  Stiamo ancora parlando dell'esercizio finanziario del 2011, non ancora portanto a conclusione malgrado il bilancio di previsione del 2012 sia stato approvato a giugno. Come sia stato possibile questo "miracolo di finanza" (approvare un bilancio di previsione senza aver portato a conclusione l'esercizio finanziario dell'anno precedente) nessuno è in grado di spiegarlo. Nemmeno l'irreprensibile assessore al bilancio Venanzo Bianchi sembra ormai in grado di raccapezzarsi.
Vorremmo sapere se le entrate previste per lo scorso anno tra multe, Bucalossi ed IMU siano effettivamente state riscosse e come il Comune intenda pagare il debito a Medio Tirreno (700.000 euro) e le grandi opere intraprese ma sospettiamo che dal 2010, con la fine delle compensazioni ENEL (7 milioni in tre anni), il Comune non sia più in grado di far fronte nemmeno alle spese ordinarie.
Aspetttiamo con curiosità il 31 di ottobre, quandro il bilancio consuntivo (del 2011 naturalmente) dovrebbe, in base ai termini di legge, essere approvato. Stavolta questa Amministrazione non avrà coperture politiche da parte di governi centrali e regionali (spazzati via dallo loro incapacità e furfantaggine) e quindi speriamo sia sciolta e commissariata dal Prefetto.
Per il Bilancio 2012 non abbiate fretta: come a Civitavecchia (dopo l'esperienza drammatica in termini economici e clientelari del centrodestra moscheriniano) si aspetterà probabilmente il dopo-elezioni; tirarsi fuori dalle macerie non sarà facile.

Circolo PRC-FdS "Benedetti Michelangeli"



martedì 2 ottobre 2012

Dal ricordo alle proposte per il futuro: CASTELSECCO PARTECIPATO

Sono passati 31 anni dall’alluvione del 2 ottobre 1981, che funestò Santa Marinella con gravi lutti e vistosi danni alla città.
Il comitato del 2 Ottobre, che l’anno scorso ha commemorato la tragedia con numerosi eventi, coinvolge l’amministrazione e di tutta la cittadinanza ai fini di ricordare, ma soprattutto di pensare una risoluzione della difficoltà di gestione del nostro territorio.
La proposta che il Comitato presenterà sabato 6 ottobre 2012, presso la Sala Flaminia (Chiesa di S. Giuseppe, Via della Libertà) a S. Marinella alle ore 17.30, porta il nome di CASTELSECCO PARTECIPATO ed intende portare l’attenzione sul fosso più grande che attraversa il nostro territorio avviando un percorso di progettazione integrata e partecipata.
La proposta del progetto di Castelsecco Partecipato è già stata protocollata ed inviata al Sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri affinché accettino di farsi promotori di un’iniziativa di democrazia partecipata che ha già visto in Italia e in Europa progetti simili realizzarsi con successo.
Sabato 29 settembre scorso, il Liceo Scientifico di S. Marinella ha inaugurato la riflessione sul tema con una conferenza storico-naturalistica, tenuta dal Dr. Glauco Stracci, dal titolo: “Castelsecco dai Monti della Tolfa alla foce di S. Marinella”. Continueremo a parlarne con tutti i cittadini interessati sabato 6 ottobre, presso la sala Flaminia.

Comitato 2 ottobre

lunedì 1 ottobre 2012

Consegnata proposta di legge per l'acqua pubblica nel Lazio S. Marinella non è tra i Comuni promotori

Il 27 settembre 2012 è stata consegnata in Corte d'appello la proposta di legge sulla gestione pubblica e partecipata del servizio idrico nella Regione Lazio, presentata da 24 Comuni per un totale di oltre 220.000 elettori. Malgrado il 25 luglio il Comitato Referendario abbia protocollato anche presso il comune di S. Marinella la delibera a sostegno della legge d’iniziativa popolare, il Consiglio Comunale non ha trovato né tempo né modo di approvarla. Per fortuna molti altri comuni, tra cui Anguillara e Cerveteri, hanno dimostrato maggiore interesse alla proposta di legge, che recepisce a livello regionale il risultato referendario del giugno 2011.
Mentre il Governo della Regione Lazio va in pezzi tra foto surreali e dichiarazioni tragicomiche, ancora una volta sono i cittadini insieme a decine di sindaci del Lazio a dare un esempio di politica attiva e consapevole.
Temi importanti come quelli dei servizi pubblici e dei beni comuni dovranno essere messi al centro della prossima campagna per le elezioni amministrative, che ci auguriamo innaffiata da meno champagne e più acqua pubblica.
Su questi temi anche a S. Marinella la prossima maggioranza non potrà ignorare la volontà popolare: la proposta di legge sarà infatti sottoposta a referendum regionale nel caso in cui il Consiglio Regionale non affronti l'argomento nei 12 mesi successivi alla presentazione.
Il Comitato Referendario intende inoltre battersi affinché al centro della campagna elettorale vengano posti temi come la trasparenza gestionale di ACEA ATO2 su tariffe, analisi di potabilità, investimenti sul nostro territorio per manutenzione condutture, sistema fognario e di depurazione. Su queste voci ai cittadini non giunge alcuna informazione dal portale comunale. Sarebbe utile inoltre sapere se ACEA ha già rimborsato la parte dei 770.000 € che il Comune di S. Marinella deve al Consorzio Medio Tirreno, come assicurato da Venanzo Bianchi durante la seduta di Consiglio Comunale del 28 luglio 2012.

Comitato Referendario per l’acqua pubblica di S. Marinella