venerdì 30 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA Sos Sanità

Peduzzi e Nobile (Fds): “Al via la campagna la salute è un diritto”

“Gli effetti del piano di rientro della Polverini sono sotto gli occhi di tutti, in particolar modo degli ammalati, dei familiari che li assistono e di chi è costretto a lavorare in contesti sempre più invivibili e precari” lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile. “Si moltiplicano di giorno in giorno gli allarmi in ogni Asl del Lazio: carenza di posti letto, ospedali intasati, chiusura di ospedali o di interi reparti sono all’origine dei disservizi, nel permanere di sprechi e inefficienze mai superate. Gli scandali si susseguono ad un ritmo costante. Tutto ciò lede gravemente il diritto alla salute nella nostra regione. Per questo - proseguono Peduzzi e Nobile - abbiamo deciso di lanciare la campagna Sos Sanità, la salute è un diritto, che ci porterà a visitare, come già stiamo facendo da tempo, tutte le strutture sanitarie del Lazio, mettendoci così a disposizione dei cittadini e dei lavoratori della sanità che vogliano segnalarci problemi e criticità. Le segnalazioni pervenute le pubblicheremo sul nostro sito www.federazionesinistralazio.it e ne daremo comunicazione alla stampa, verranno poi presentate interrogazioni alla Presidente Polverini, mozioni in Consiglio regionale e, nei casi in cui i fatti dovessero configurare ipotesi di reato, sarà informata la magistratura. I cittadini che vorranno informarci sulle loro esperienze potranno contattare i seguenti recapiti: federazionesinistra@regione.lazio.it fax 0665000650 cell. 3349388848 dal lunerdì al venerdì, dalle 10.00-13.00”.

Volantino allegato

Ufficio Stampa Fds Regione Lazio

http://www.federazionesinistralazio.it/

venerdì 23 marzo 2012

Multi-servizi a perdere

La tragica situazione in cui versa la S. Marinella Multiservizi non desta, purtroppo, alcuna sorpresa. La Municipalizza è infatti nata nel 2006 con “vizi d’origine” che il PRC denunciò da subito: un Cda che rende esclusivamente conto al Sindaco, bilanci, piano aziendale ed eventuali scelte di assunzioni che non debbono passare per il consiglio comunale. Questi limiti statutari hanno reso la gestione della Multiservizi poco controllabile. L’approvazione nel 2008 di riforme statutarie per una gestione più trasparente è rimasta lettera morta.

In questo modo i costi sono lievitati e le assunzioni aumentate. Si potevano affidare alla municipalizzata i servizi a resa economica, come il cimitero, la farmacia, la gestione della spiaggia comunale “Perla del Tirreno”, il recupero crediti Bucalossi, la gestione dei giardini e l’orto botanico….. fino ad arrivare al Porticciolo (o una delle sue banchine o parte dei servizi ai diportisti). Ma per fare questo sarebbe stato necessario sfruttare i servizi a resa nell’interesse collettivo, controllare assunzioni, fare chiarezza sul piano aziendale, superando la logica delle clientele e delle “cambiali” elettorali.

La chiusura della Multiservizi, presentata da Fratturato come ineluttabile, non lo era affatto se solo la sua gestione fosse stata meno scriteriata. La proposta di trovare un “esperto risolutore”, stile “direttore generale”, dimostra quanto sia tardivo l’allarmismo del Vicesindaco. Il Segretario Lucidi propone a questo punto l’esternalizzazione di tre servizi ed il ricorso ad un’agenzia interinale. Queste proposte preoccupano per le incertezze sulle future condizioni di lavoro e per il dubbio che i servizi da esternalizzare siano quelli a resa maggiore, per cui soggetti privati ricaverebbero risorse da patrimonio e servizio pubblico mentre il pubblico langue e le tasse aumentano. La proposta di Lucidi di una conferenza di studio con i lavoratori, esperti, forze politiche, cittadini è ottima, anche se troppo tardivamente ci si accorge che un maggiore controllo sociale ed una maggiore trasparenza facilitano la ricerca di soluzioni condivise. Lo scellerato patto di stabilità impone tutt'oggi ai Comuni il blocco delle assunzioni rendendo necessaria l'esternalizzazioni dei servizi, i cui costi vanno ben oltre la spesa che una diretta gestione da parte dei Comuni degli stessi servizi avrebbe comportato. Il Consigliere Mucciola dovrebbe ricordare che si ricorse alla Municipalizzata proprio per aggirare l’impossibilità da parte del Comune di assumere direttamente, per questo la proposta del consigliere non sembra percorribile. Sarebbe comunque un atto di gravissima irresponsabilità, da parte di questa amministrazione, procedere alla chiusura della Multiservizi (o parte di essa) ed ai conseguenti licenziamenti senza consultare i lavoratori, le parti sociali, le forze politiche d'opposizione, i cittadini.

Circolo del PRC-FdS “Benedetti Michelangeli” di S. Marinella

martedì 20 marzo 2012

COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO . Maifestazione a Roma

COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO

In occasione della riunione che si terrà presso il Ministero dell'Ambiente il 22 Marzo alle ore 9.00 sul tema dei rifiuti della Regione Lazio alla quale parteciperanno anche la Governatrice della Regione Polverini, il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti e il Sindaco di Roma Alemanno, il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio ha indetto una manifestazione insieme a numerosi altri movimenti e partiti che si oppongono alla politica delle discariche e degli inceneritori come soluzione al problema dei rifiuti nella nostra Regione.

Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio ha consegnato al Ministro Clini un dossier contenente tra l'altro le nostre proposte che hanno come fulcro centrale la raccolta differenziata porta a porta come strada maestra per la soluzione definitiva del problema.

Siamo convinti infatti, che la salute dei cittadini debba andare di pari passo con il rispetto dell'ambiente; coniugando questi due elementi in automatico la questione dei rifiuti non sarà più un problema, ma una risorsa per il nostro Paese.

Auspichiamo che il Ministro Clini, al quale abbiamo consegnato una richiesta di incontro, voglia ascoltare anche la voce dei movimenti e dei cittadini e che sia coerente con le affermazioni di diversi componenti del Governo quando, discutendo della Val di Susa, hanno riconosciuto che in effetti sia stato un errore non aver dialogato con i cittadini.

Ecco: noi ci auguriamo che questa volta non si ripeta lo stesso errore e ci si confronti nel merito del problema.

Invitiamo tutti i cittadini, i movimenti e le forze politiche,sindacali e sociali a partecipare alla manifestazione.

22 Marzo ore 15.00

Ministero dell'Ambiente

via Cristoforo Colombo, 44 Roma

mercoledì 7 marzo 2012

La Porto Romano batte cassa

In questi tempi di magra il nostro Comune, sempre sull’orlo della bancarotta, si trova ad affrontare una nuova grana con la Porto Romano. Pare che essa pretenda dal Comune 150.000 € per non aver rendicontato il versamento di 15.000 € annui dovuti al Comune, in base alla vecchia convenzione. Il mancato rendiconto proverebbe che il versamento sia illegittimo. La Porto Romano sarebbe ricorsa al TAR anche in merito all’accordo di programma approvato dai soli membri della maggioranza del Consiglio Comunale, la famosa notte del 28 dicembre 2009. La Porto Romano lamenterebbe infatti che la Conferenza dei Servizi, obbligatoria nell’accordo di programma, non abbia ancora raggiunto alcun risultato.

Questi ultimi eventi non fanno che confermare quanto il PRC sostiene da sempre: la Porto Romano vuole continuare a gestire la darsena esistente senza procedere alla costruzione di alcuna infrastruttura e, soprattutto, senza erogare al Comune quanto dovuto per la gestione di un bene comunale.

L’arroganza della Porto Romano ha trovato, purtroppo, un’amministrazione estremamente disponibile nei suoi confronti ed assai poco sollecita nella difesa dell’interesse collettivo. La commissione porto, presieduta dall’opposizione, non ha mai potuto contare sulla collaborazione della maggioranza, più propensa a prendere accordi con la porto Romano che con i cittadini. Ora che la crisi picchia duro ci auguriamo che questa nuova pretesa della Porto Romano non solo non venga assecondata ma anche che l’assessore al bilancio Bianchi, con delega al porto, la smetta di considerare la Porto Romano un partner attendibile.

Circolo PRC-FdS “Benedetti Michelageli”, S. Marinella

venerdì 2 marzo 2012

Patrimoniale e reddito minimo garantito

Il Circolo del PRC di S. Marinella Benedetti Michelangeli allestirà di fronte al cinema Lucciola, domenica 4 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, un tavolino di raccolta firme a favore della patrimoniale e del reddito minimo garantito. Il PRC ritiene che la manovra economica portata avanti da governo Monti sia profondamente iniqua. Le misure promosse dalla raccolta firme dovrebbero riequilibrare l'azione di risanamento economico, fino ad oggi pagata dal lavoro dipendente, dai pensionati e dalle famiglie (IVA, accise, IMU e rincaro bollette). Verrà distribuito materiale informativo sulla manovra economica ed anche sulla manifestazione della FIOM, indetta per sabato 9 marzo in difesa dell'articolo 18, alla quale il PRC-FdS garantisce il massimo appoggio. Si invitano i cittadini a firmare ed a far firmare.

Circolo del PRC-FdS "Benedetti Michelangeli" di S. Marinella