giovedì 5 dicembre 2013

Adesione del PRC alla fiaccolata contro la discarica di Cupinoro

La Federazione di Civitavecchia del PRC aderisce alla fiaccolata contro l'ampliamento della discarica di Cupinoro,  indetta dai Comitati comprensoriali il giorno sabato 7 dicembre, alle ore 17 a Cerveteri (presso il piazzale del Granarone). Concordiamo con i Comitati che l'ampliamento della discarica di Cupinoro non sia la risposta adeguata allo smaltimento dei rifiuti di Roma e provincia. L'esaurimento di Malagrotta avrebbe dovuto coincidere con una decisa svolta verso l'incremento della raccolta differenziata, specie nella capitale. Le ambiguità della giunta Zingaretti fanno invece pensare che non si stia cambiando rotta rispetto alle politiche fin qui perseguite. Ancora si individua nelle megadiscariche e nell'incenerimento dell'indifferenziato la corsia preferenziale, nonostante gli ammonimenti europei e gli esempi alternativi che le grandi capitali europee offrono. Auspichiamo che i cittadini si mobilitino contro la nascita di una seconda Malagrotta tra i comuni di Cerveteri e Bracciano, nella consapevolezza che le megadiscariche non vadano realizzate né a Cupinoro, né ad Allumiere, né altrove.
 
Federazione del PRC di Civitavecchia

domenica 1 dicembre 2013

ILVA - FERRERO (PRC): "NON TUTTI I PARTITI SONO UGUALI: RIFONDAZIONE SEMPRE CONTRO I RIVA, CONTRO CHI HA DEVASTATO L'AMBIENTE E I LAVORATORI DI TARANTO. SI PUBBLICHINO ANCHE LE INTERCETTAZIONI IN CUI I DIRIGENTI ILVA SI SCAGLIANO CONTRO RIFONDAZIONE"


Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara: "Nella vicenda Ilva non tutti i partiti si sono comportati allo stesso modo. Rifondazione comunista ha sempre contrastato i Riva nella loro gestione pessima dell'azienda, che ha portato danni pesantissimi all'ambiente, ai cittadini di Taranto e a tutto il territorio. Attraverso il lavoro del circolo di fabbrica del Prc, e non solo, e ci sono anche delle intercettazioni che lo dimostrano, abbiamo denunciato costantemente le malefatte dei Riva, e chiesto da tempo l'esproprio e la nazionalizzazione dell'azienda. Non abbiamo mai preso un soldo né accettato mai favori, né abbiamo intrattenuto rapporti amichevoli coi Riva e i loro rappresentanti: noi stiamo coi lavoratori. I mezzi d'informazione che nelle ultime settimane stanno diffondendo l'immagine di un sistema di collusioni in cui tutti, senza esclusioni, erano invischiati, dovrebbero pubblicare anche le intercettazioni in cui i dirigenti dell'Ilva si scagliano contro Rifondazione comunista, sarebbe importante per rendere la piena verità dei fatti e per la democrazia".

29 novembre 2013

giovedì 28 novembre 2013

DISTRIBUTORI ACQUA POTABILE E PRESSAPPOCHISMO

Assistiamo ai patetici tentativi dell'amministrazione Bacheca di non affogare nell'inettitudine e pressappochismo in cui galleggia da anni.
La condanna a pagare 400.000 euro a Medio Tirreno dovrebbe provocare un terremoto e l'assunzione di responsabilità politiche precise; invece la nostra Amministrazione vorrebbe far passare la gaffe come un sottile gioco d'astuzia..... tanto a pagare saranno solo i santamarinellesi, ormai assuefatti. Essi ancora aspettano il secondo distributore di acqua, annunciato e mai installato. Si provi inoltre a ricaricare la  tessera per l'acqua in uno dei due punti segnalati sul distributore stesso, vi sentirete rispondere che, dopo aver anticipato dei soldi, del terminale per le ricariche non hanno avuto più notizie. Chiediamo quindi cosa si aspetta ad istallare questo secondo distributore per evitare che il beneficio per le tasche e per l'ambiente venga reso inutile dal disagio (e spesa) di dover percorrere km per riempire le proprie bottiglie.

Sull'indecente situazione della raccolta dei rifiuti sulla differenziata e sulle condizioni in cui versa la città poco abbiamo da dire, oltre a quanto è stato stato già detto e scritto. Poco invece si sa del tragicomico tentativo di effettuare le obbligatorie visite mediche ai dipendenti della GESAM all'interno di un container, in condizioni igienico-sanitarie precaria, in quell'isola ecologica allora sull'orlo della chiusura. Oggi possiamo rinunciare a veder ritirati i  rifiuti ingombranti in meno di dieci giorni, visto che dopo il sequestro dell'isola ecologica, da tempo annunciato, non è stata trovata alcuna alternativa. Un bel cassonetto: ecco il posto giusto per questa Amministrazione!

Circolo Prc Santa Marinella

www.prcsantamarinella.it

lunedì 21 ottobre 2013

No ad una "nuova Malagrotta" a Cupinoro

Mercoledì 16 ottobre abbiamo partecipato convintamente al presidio organizzato dai comitati rifiuti zero e no discarica contro l'ipotesi di una eventuale "nuova Malagrotta" nella esistente discarica di Cupinoro.

La nostra preoccupazione è che, con la disponibilità delle 20000 T ( Tonnellate) e l'ampliamento richiesto in Regione per altri 450.000 T , siamo solo all'inizio di una procedura pericolosa e che Cupinoro possa diventare una reale alternativa alla discarica di Malagrotta. 
Esprimiamo quindi la nostra solidarietà, vicinanza ed unità di intenti in quella che è e deve coinvolgere tutti i cittadini nella  battaglia a difesa e per la tutela ambientale del nostro territorio.. 
Riteniamo che quanto dicemmo qualche tempo fa in occasione del pericolo discarica ad Allumiere (per fortuna al momento scongiurato) valga ancora oggi e che quindi sia fondamentale ribadire che questo territorio ha già pagato un prezzo altissimo in termini di inquinamento ambientale ed innalzamento delle casistiche tumorali.
Esortiamo quindi il sindaco Sala a esercitare la sua posizione di proprietario di una impresa pubblica  rimuovendo l'incarico al Presidente della Bracciano Ambiente e a garantire la trasparenza e la partecipazione di tutti i territori interessati anzichè rispondere  ai cittadini e al territorio solo a fatto compiuto.
Il Partito della Rifondazione Comunista intende mettere in campo tutte le proprie risorse umane e logistiche al fianco dei comitati che si battono contro l'installazione di nuove discariche e lavoreremo affinchè Cupinoro non diventi una nuova discarica per i rifiuti di Roma e chiediamo agli amministratori locali di lottare per questo obiettivo e di spendere tutte le proprie risorse per la raccolta differenziata spinta e, infine, chiediamo che alla Regione Lazio venga approvato  il piano rifiuti zero.


Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Civitavecchia

mercoledì 16 ottobre 2013

Caso Priebke, nessuna pietà!


Il circolo del Prc di Santa Marinella esprime il proprio disgusto nei confronti delle scritte inneggianti al boia nazista. L'assenza di cultura, l'ignoranza della storia è ciò che caratterizza i soggetti autori delle scritte. Priebke è e rimarrà esempio dell'ignominia nazista, che in Italia ha trovato accondiscendenza tra le fila della destra fascista. Leggiamo inoltre che per qualcuno potrebbero essere stati militanti di sinistra a scrivere tali frasi; non si preoccupino lorsignori, delazione, depistaggi e atti terroristici sono patrimonio esclusivo di un certo tipo di destra.

Circolo Prc Santa Marinella

venerdì 4 ottobre 2013

VIETNAM - FERRERO (PRC): "ONORE AL COMPAGNO GENERALE GIAP, COMUNISTA, ARTEFICE DELL'INDIPENDENZA DEL VIETNAM"

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

"Il nostro cordoglio per la morte del compagno generale Vo Nguyen Giap, comunista, che ha combattuto e sconfitto prima la Francia poi gli Stati Uniti, ed è stato artefice dell'indipendenza del Vietnam e protagonista della deposizione di Pol Pot. Un vero rivoluzionario, sempre dalla parte del popolo, un esempio ancora oggi per tutti coloro che si battono per la libertà dei popoli e per la giustizia sociale".

sabato 3 agosto 2013

L'isola che non c'è....

C'era una volta l'isola che... non c'è. Nel senso che hanno sequestrato un'area vicina all'Isola ecologica... perché trasformata in discarica abusiva. Ah si? Allora l'isola che non c'è esiste per davvero!!! Come si fa a infatti a non accorgersi delle condizioni devastanti in cui è ridotta la presunta isola ecologica e in cui sono costretti a lavorare gli operatori della Gesam? Il sindaco che il giorno prima delle elezioni prometteva "un camion di brecciolino" per poi sparire di nuovo dove è ora? Perché non interviene cercando di garantire le minime condizioni di igiene e sicurezza? Certo se vediamo come è ridotta Santa Marinella, non possiamo pretendere nulla da quello che più che un sindaco sembra Capitan uncino... intanto l'isola sprofonda..
 
Circolo Prc Santa Marinella
"Mario Benedetti Michelangeli"

mercoledì 17 luglio 2013

Cosa succede alle sabbie nere?

Il PRC esprime sincera soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio comunale di S. Marinella del Progetto (presentato dal Comitato) sull’uso pubblico del castello di S. Severa. Si ricorda che il Progetto include le sabbie nere fino a Macchiatonda e prevede per quel tratto di costa non una nuova Fregene ma una valorizzazione naturalistica ed archeologica. Al Varco 54 dell’Aurelia campeggia invece un cartello di “proprietà privata” quando la strada fino al mare, i terreni circostanti e il casolare agricolo dovrebbe essere beni dell’ex Pio Istituto del S, Spirito, esattamente come il Castello, l’ex colonia marina ed un elenco lunghissimo di immobili a S. Severa. Il sospetto è che i beni pubblici vengano sbranati pezzo per pezzo da privati che accampano diritti quantomeno da accertare, approfittando di enti locali (Comune e Regione) distratti o compiacenti. Trovandoci in area protetta, ci si domanda perché il parcheggio non sia immediatamente dopo il varco d’ingresso anziché quasi in riva al mare ed a ridosso della duna. Si è proceduto a VIA o a VAS prima della modifica morfologica dello stato dei luoghi (dimezzamento della duna ridotta a camminamento, taglio delle piante, rimozione dei tronchi sulla spiaggia)? Si è chiesta qualche autorizzazione alla Regione, essendo zona soggetta a vincoli? A quale titolo vengono chiesti ai bagnanti 4 euro a veicolo per parcheggiare? Non risulta che il Comune abbia rilasciato autorizzazione in proposito, nè che alcun bando sia stato espletato per il noleggio di sdraio ed ombrelloni. Solo il parcheggio è una miniera d'oro (ad occhio ca. 10.000 euro a settimana); risorse sottratte all'ente pubblico, quando all'ente pubblico farebbero molto comodo. La spiaggia non è inoltre dotata di alcuna salvaguardia per i bagnanti (non ci sono le boe a 200 metri dalla costa per i motoscafi, che non c'è alcuna assistenza sull'intero arenile, né pattini di salvataggio). Auspichiamo che il Comune, adottando il progetto, possa contemplare una frequentazione turistica compatibile con i vincoli previsti dalle leggi LL. RR. n.24 e 25 del 1998 per le conservazione dei luoghi nell’unico tratto di costa comunale ad alta naturalità.

Partito della Rifondazione Comunista di S.Marinella

martedì 4 giugno 2013

"L'ignorante bue ed il cornuto asino" mentre gli amici ringraziano


Dopo aver fatto propri i 14 piani integrati della giunta Tidei, dopo aver cercato (invano) di portare a termine le “grandi opere” precedentemente avviate, dopo aver sancito la bancarotta del Comune, ed aver moltiplicato le assunzioni nella Multiservizi, foraggiando un nullafacente CdA, il sindaco uscente Bacheca solerte elargitore di favori “agli amici” (contributi esagerati per progetti insensati, concessioni demaniali, utilizzo gratuito ed esclusivo di infrastrutture pubbliche, ecc...) in cambio del voto, ha continuato ad aggiungere tasselli al desolante quadro. Settori sensibili come i servizi sociali affidati “a terzi”, estromettendo le strutture comunali preposte. Nessun asilo nido o altra scuola statale costruita, piuttosto si dirottano i finanziamenti pubblici verso quelle private, incoraggiandone la proliferazione. Nessun nuovo parco aperto ma tutti gli spazi verdi esistenti affidati a privati, con piena disponibilità di aprire spazi commerciali, tagliare alberi, realizzare strutture in cemento a totale discrezione del beneficiato “amico”. Un enorme "grazie a Bacheca" da chi intasca il Piano Benigni e scarica i costi delle opere di urbanizzazione di Prato del Mare sul Comune. Il capolavoro assoluto del porticciolo di S. Marinella, saldamente in mano alla Porto Romano, con la Rocca ed il Borgo di S. Severa che avrebbero fatto la stessa fine, se la mobilitazione popolare non avesse rallentato il processo avviato dalla coppia Polverini\Cetica poi miseramente caduti. Non bastasse tutto ciò, per la vecchia storia del "bue che da del cornuto all'asino", aggiorniamo oggi l'elenco, con l'incapacità dei suoi sostenitori (tra i quali si annoverano anche collaboratori di testate locali) di leggere e comprendere un comunicato stampa (e poi eventualmente rispondere) ma di fermarsi ai soli vaneggianti titoli proposti da questo o quel sito internet.

Circolo Prc Santa Marinella

domenica 2 giugno 2013

Per il PRC Bacheca non va riconfermato. Su Fronti libertà di voto.

Malgrado il rammarico per il mancato ingresso di Renzo Barbazza nei banchi del consiglio per soli 8 voti, il PRC esprime soddisfazione per il buon risultato elettorale della lista "Sinistra Unita", in cui i candidati di Rifondazione sono stati i più votati della coalizione "Alternativa per il cambiamento". Questo risultato è il riconoscimento del  lavoro svolto sul territorio in questi anni ed un incoraggiamento a proseguire. Il sindaco uscente Bacheca è stato indubbiamente favorito dalla divisione del centrosinistra, dovuta alla irresponsabile scelta del PD di escludere la sinistra dalla coalizione e dalle primarie, differenziandosi in tal modo sia da Zingaretti che da Ignazio Marino, favorito nel ballottaggio romano. Risultati alla mano, la candidatura di Fronti si è infatti dimostrata, come il PRC ha sempre sostenuto, non rappresentativa del centrosinistra e non convincente come alternativa a Bacheca. Su questo si auspica che il PD e la lista civica "Un'altra città è possibile" avviino una profonda riflessione per il futuro del centrosinistra locale. Coerentemente a quanto espresso in campagna elettorale, il PRC ha rifiutato qualunque ipotesi di apparentamento con la coalizione di Fronti. Le sue famose 9 delibere presentano lacune programmatiche significative:  l'assenza della  "ri-pubblicizzazione" del servizio idrico, una poco convincente difesa del territorio e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, fino alle ambiguità sull'edilizia concordata e piani integrati. Rispetto al candidato Fronti, il PRC lascia i cittadini liberi di votare secondo coscienza al ballottaggio. Rimandiamo al dopo 12 giugno qualsiasi tipo di confronto nel centrosinistra, a cui siamo assolutamente disponibili, a cominciare dal netto rifiuto di un certo modo "padronale" di concepire la politica.

Il PRC invita invece i cittadini a rigettare ogni ipotesi di riconferma di Bacheca, espressione di una politica clientelare ed affaristica, responsabile della devastazione del nostro territorio, della privatizzazione del verde e damanio pubblico, nonchè di numerose infrastrutture comunali. Riteniamo fallimentari le scelte dall'amministrazione uscente sul porticciolo, che hanno ulteriormente accresciuto il potere di ricatto della Porto Romano, sulla gestione della Multiservizi, sui piani integrati (tra cui il tanto discusso piano Benigni/Alibrandi), sul Piano Casa, applicato senza restrizioni  nell'area dell'ex cementificio, sul nuovo PUA dove vengono previste 22 nuove concessioni demaniali, sulla GESAM, incapace di portare aventi una raccolta differenziata decente, sulla viabilità cittadina, congestionata dalle innumerevoli "grandi opere" incompiute.

PRC di S. Marinella

mercoledì 22 maggio 2013

Provincia TV per Bacheca

"L'imparziale" testata stigmatizza i candidati a sindaco per non essersi presentati al confronto con Bacheca (17 maggio), accusandoli di "poco coraggio". La declinazione dell'invito è definita "pretestuosa" e le motivazioni insufficienti. Meno male che erano imparziali! Veniamo a sapere da costoro che Bacheca avrebbe invece spaziato su "una moltitudine" di temi, non sottraendosi alle "pressing" degli intervistatori. L’ampliamento del porto continua ad essere il chiodo fisso di Bacheca, che continuerà a riverire l’Avv. D’Amelio per altri 5 anni, senza ottenere alcun ampliamento ma continuando a garantire alla porto Romano carta bianca. Non una parola sul fallito “Accordo di programma” con la Porto Romano o sulle mancate garanzie ai diportisti residenti. Non una parola sul Piano Benigni. Sulla Multiservizi la soluzione è stata rimandata a dopo il ballottaggio, mentre sulle “grandi opere” Bacheca ha chiesto ai cittadini pazienza …… ma non ha già avuto 5 anni di tempo?

Sinistra Unita -per Barbazza Sindaco

sabato 18 maggio 2013

Trasformismi

La giunta Polverini è stata caratterizzata da una politica "scellerata" e deleteria nel nostro territorio, responsabile del rischio di privatizzazione del castello e anche di una conduzione affaristica e clientelare. Chi lo dice? Massimiliano Fronti: ieri sostenitore dell' ex-vicepresidente della Regione Lazio Ciocchetti e oggi grande supporter di Zingaretti. La sede elettorale di Fronti è stata fieramente sede UDC fino alle elezioni politiche e regionali del 25 febbraio 2013. Siamo abituati al repentino cambio di casacca del candidato, che negli anni ne ha sfoggiate di tutti i colori e fogge. Sabato18 maggio (mattina) lo abbiamo visto indossare quella del difensore del patrimonio culturale e paesaggistico, contro la cementificazione e per una nuova pianificazione urbana generale. Eppure il piano casa della Regione Lazio, da lui sponsorizzato assieme a Chiocchetti e tutta la giunta Polverini, concede maggiori cubature in aree soggette a vincoli ed a servizi. L'abbraccio tra Fronti e Zingaretti è stato applaudito da un noto nemico della cementificazione del nostro territorio: il sindaco Tidei, presente alla manifestazione.

Sinistra Unita - per Barbazza Sindaco

Urbanistica ed Edilizia

Sul tema, certamente complesso, ci sarebbe da dire moltissimo. La nostra posizione è chiaramente espressa nel nostro programma elettorale: siamo per una programmazione generale e complessiva del territorio tramite gli strumenti previsti dalle norme e quindi elaborare ed adottare prima di tutto il Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) ed abbandonare l'urbanistica fatta di interventi spot, varianti e deroghe. Tutti dicono di voler fare il PUCG ma nessuno dice chiaramente in base a quali orientamenti: per noi il principio guida è il"consumo di suolo zero" per i suoli naturali, semi-naturali ed agricoli. Non siamo contro l'edilizia ma siamo contro la cementificazione selvaggia; siamo per la ristrutturazione e riqualificazione urbana; per la riqualificazione energetica dell'edificato; siamo contro tutti i piani integrati, non solo quello "Benigni", fino a che non siano stati adottati strumenti urbanistici generali e non sia stato scritto un regolamento generale per i piani integrati; siamo per un modello di lavoro diffuso nell'edilizia: meno grosse imprese nella costruzione e molte più imprese artigiane e medio-piccole nella ristrutturazione e riqualificazione.

PRC – Lista Sinistra Unita – per Renzo Barbazza sindaco


martedì 14 maggio 2013

Bacheca e Multiservizi SRL


Mentre il 19 aprile Bacheca affermava mezzo stampa che “con la presidenza di Bordicchia la società a partecipazione pubblica ha pareggiato i conti”, e Venanzo Bianchi aggiungeva “di avere garanzie grazie al personale qualificato”, veniva pubblicato sul sito del Comune l’avviso esplorativo di manifestazione di interesse per cedere parte dei servizi forniti dalla “SRL Multiservizi”. La trama tracciata dal Comune per salvare la municipalizzata è a questo punto estremamente fragile e passa attraverso il garante per l’autorità sulla concorrenza. Il pareggio del bilancio della Multiservizi, ottenuto grazie al raddoppio del capitale sociale della municipalizzata, si è dimostro un trucco insufficiente per salvare 43 posti di lavoro, come inefficace è stata la presidenza Bordicchia. Il PRC esprime la sua contrarietà allo spacchettamento della società, ai licenziamenti ed alla privatizzazione di servizi pubblici. Da anni il PRC denuncia la cattiva gestione dei servizi a resa, l’assenza di un piano aziendale e la necessità di un nuovo statuto che garantisca trasparenza nelle assunzioni. Le promesse fatte ai lavoratori ed il tentativo di Bacheca di salvare la municipalizzata in extremis, quando ha avuto 5 anni di tempo per risolverne i nodi di origine, risulta patetica. E’ necessario che i lavoratori continuino ad esercitare il massimo della pressione sull’opinione pubblica per salvare i loro posto di lavoro, licenziando la Giunta che li ha portati alla bancarotta.

PRC di S. Marinella -Sinistra unita per Barbazza Sindaco

Le Bachechiadi!!!


Sul profilo facebook del nostro Circolo https://www.facebook.com/prc.santamarinella stiamo pubblicando un dossier fotografico sulle "grandi opere" della Giunta Bacheca... Grandi opere... incompiute; grandi opere.... di abbandono; grandi opere... di illusione...
Vi invitiamo a visitare il nostro profilo e a suggerircene altre!!

Circolo Prc Santa Marinella

domenica 12 maggio 2013

Le grandi opere della Giunta Bacheca

Dall'Album "Le grandi opere" della Giunta Bacheca!! Prima Puntata: la Casetta Rosa; dovrebbe essere l'orgoglio del Comune, edificio di rappresentanza dove si svolgono matrimoni ed altro ed invece cade a pezzi. Letteralmente. Tra muri scrostati, infissi con prese d'aria (!), cancello con passaggio accessorio, bandiere lise e legname ormai da buttare... Tutto questo di fronte alla passeggiata a mare fiore all'occhiello della nostra città. Questo è come il nostro Sindaco si prende cura dei nostri beni... Cacciamolo via!!! Non fatevi infinocchiare, l'unico interesse che hanno è evitare di andare a lavorare....
 

sabato 4 maggio 2013

La "farsa" commissione elettorale

La vicenda della nomina degli scrutatori per i seggi elettorali, come avevamo anticipato tempo addietro, si è trasformata purtroppo in una sconfortante commedia dell'assurdo. Attori  principali i politicanti nostrani, che nonostante il tentativo di celarsi dietro la maschera della bontà sociale, non hanno fatto altro che mostrare la loro vera natura affaristica, perdendo anche l'ultima occasione di redistribuire un minimo reddito a chi veramente ne avrebbe bisogno. Chi prima, Fratturato ed il suo movimento, e chi dopo, Fronti & co. hanno fatto proclami in tal senso, per poi adeguarsi invece al consolidato malcostume bachechiano: una mal celata spartizione familiare e clientelare, nella ricerca disperata di quei voti che sono effettivamente l'unica ragione che li muove. Ai cittadini, ancora una volta calpestati nella loro dignità e nei loro diritti, la possibilità di modificare la situazione la offriranno le urne dove ci sara una sola vera alternativa per il cambiamento.

Circolo PRC Santa Marinella, Sinistra Unita per Barbazza sindaco
www.alternativaperilcambiamento.it
www.prcsantamarinella.it

venerdì 3 maggio 2013

PRC PER UNA SINISTRA UNITA

Il PRC aderisce alla Lista della Sinistra Unita (PRC, SEL, Socialisti e formazioni civiche che si riconoscano nella sinistra) nella coalizione Alternativa per il cambiamento per continuare a combattere il conflitto di interessi, le piccole caste e le grandi clientele, la privatizzazione di demanio e beni culturali, l'esternalizzazione dei servizi.

Il PRC, impegnato da sempre nella difesa del territorio, individua in Alternativa per il cambiamento l'unica risposta concreta alla domanda di lavoro, salute, servizi pubblici. La speculazione edilizia divora territorio, aumenta il rischio idrogeologico, compromette il turismo, deprezza il valore degli immobili. Allearsi con la speculazione edilizia è una strada già sperimentata senza successo dall'amministrazione Tidei, e ripercorrerla non costituisce una vera alternativa per la città. Il PRC ritiene che non siano le larghe intese ma l'unità delle sinistre la strada per rispondere alla crisi di rappresentanza della politica. Al di là del risultato elettorale conseguito dalla coalizione, il PRC continuerà a spendersi perchè l'unità della sinistra si radichi e rafforzi, senza scivolare nelle logiche personalistiche a partire dalla campagna elettorale. Il PRC invita i cittadini a partecipare all'iniziativa su sanità e servizi sociali sabato 4 maggio, alle ore 18.00 al parco Kennedy ed il 16 maggio, sempre al parco Kennedy alle 18.00, per parlare di lavoro.

PRC S.Marinella - "Sinistra unita" per Barbazza sindaco.

giovedì 2 maggio 2013

Presentazione Lista Sinistra Unita per Renzo Barbazza Sindaco

Oggi pomeriggio alle 18.00 presso il Parco Kennedy saranno presentati i nostri candidati nella Lista Sinistra Unita a sostegno della candidatura a Sindaco di Renzo Barbazza.
Vi aspettiamo!!

mercoledì 24 aprile 2013

Commemorazione 25 aprile


La coalizione del centro sinistra "Alternativa per il Cambiamento" ed il candidato a sindaco Renzo Barbazza invitano i cittadini a partecipare alla celebrazione del 25 aprile presso il monumento ai caduti in via della Libertà, alle ore 9.30. Parteciperanno tutte le associazioni culturali e di volontariato e le forze politiche che compongono la coalizione, Rifondazione Comunista,Partito Socialista Italiano,Sinistra Ecologia e Libertà. La celebrazione verrà aperta da un intervento dell’Associazione Combattenti e Reduci e sarà chiusa dal candidato a Sindaco Renzo Barbazza. Inoltre sarà deposto un mazzo di fiori in onore di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia. Sono previsti inoltre canti partigiani e la tradizionale "Bella Ciao". Ritenendo la festa non rituale ma fortemente imperniata sui valori dell’antifascismo e della Costituzione, auspichiamo di essere in tanti a ricordare il momento fondante la nostra democrazia ed a condividere la stessa passione civile.

Per la coalizione "Alternativa per il Cambiamento"
il candidato Sindaco Renzo Barbazza

mercoledì 17 aprile 2013

L'interesse nelle buone intenzioni

Ben felici di scoprire che dopo alcuni esponenti della minoranza uscente, anche l'ex vicesindaco ci affianchi nella battaglia per la nomina di persone bisognose al ruolo di scrutatore per i seggi elettorali, di cui siamo stati promotori; constatiamo però che l'unico motivo che lo spinge è un mero e scandaloso fine elettorale. Tale fine è palesemente dichiarato nelle poche righe affidate alla stampa dal movimento che lo sostiene, affermano infatti che sia ancora possibile iscriversi all'albo degli scrutatori, mentendo clamorosamente, ben consci che la legge in questo momento dell'anno non lo permetta. Come se non bastasse, invitano a recarsi (guardacaso) presso la loro sede, per compilare un fac-simile, che non è siimile a null'altro che ad un opera di becera campagna elettorale, speculando su delle persone, che nel bisogno di un seppur minimo guadagno, vengono coinvolte in una vegognosa operazione degna del peggior "rimborso IMU" di recente memoria. L'ennesimo episodio che dimostra quanto a questa città serva un'alternativa per il cambiamento, che solo la sinistra unita può offrire.

CIRCOLO PRC SANTA MARINELLA - Mario benedetti Michelangeli

venerdì 12 aprile 2013

Saricabarile sulla multiservizi

Dopo le innumerevoli prove di incompetenza e disinteresse nel bene comune date dalla maggioranza in questi anni, registriamo l'ennesimo schiaffo all'intera comunità. Il consiglio comunale di martedì 9 aprile è stata infatti l'ennesima farsa di quel che è rimasto della maggioranza. Il consigliere Galletti, impegnato con il prorpio eletttorato (meno con tutti gli altri cittadini) e l'ex Vicesindaco Fratturato, malgrado una formale dichiarazione di adesione alle scelte promosse dalla giunta, hanno abbandonato il consiglio facendo nuovamente mancare il numero legale. Nella prima parte del consiglio, dall'ordine del giorno stravolto, anche la minoranza ha partecipato allo scarica-barile sulle responsabilità tra chi ha creato il carrozzone elettorale e chi ha perseverato nelle sue logiche clientelari. Il teatrino tra l'ex vicesindaco tideiano Fronti e il sindaco uscente Bacheca (sulla pelle dei lavoratori della Multiservizi a fini puramente elettorali) è durato più di due ore. A tutt'oggi una soluzione definitiva per la SMS non c'è mentre assistiamo all'estremo tentativo della maggioranza di rimandare il problema a dopo le elezioni, nella speranza di raccogliere voti sufficienti a salvare la propria poltrona. Alla cittadinanza serve altro: un'alternativa per il cambiamento. La sinistra unita che non ha nessuna paura di rimboccarsi le maniche e ricostruire dalle macerie.

Circolo PRC S. Marinella

venerdì 29 marzo 2013

Comune di S. Marinella: servizi e non elemosine

Abbiamo assistito increduli alla trasformazione di un normale intervento di manutenzione ordinaria, l’acquisto della macchina misuratrice della pressione in dotazione alla farmacia comunale, in un “caso” sfruttato per meri fini elettorali. Il fatto è esemplificativo sul modo di operare della Giunta Bacheca. Ignorare una legittima richiesta per ben 9 mesi non è sintomo solamente di lungaggini burocratiche, come ha affermato candidamente il nostro primo cittadino; e che l’ex Assessore alla Sanità abbia dichiarato di non sapere nulla è un’aggravante e non una giustificazione. La dura realtà è la totale mancanza di comunicazione tra i vari servizi comunali, l’ assenza della tanto auspicata informatizzazione degli atti pubblici, gli assessorati utilizzati come piccole signorie, gli uffici comunali fatiscenti, i posti di lavoro non sicuri e le macchine a disposizione dei singoli dipendenti vetuste e obsolete. L’approssimazione e l’improvvisazione sono il modo in cui l’Amministrazione conduce la macchina comunale. Sono inoltre cinque anni che il Comune di Santa Marinella è inadempiente in merito alle normative sul collocamento obbligatorio, lasciando vacante o, peggio, nascondendo il posto riservato ai sensi della Legge n° 113/1985. L’organizzazione della pubblica sicurezza viene lasciata totalmente al caso, mantenendo il corpo della Polizia Municipale ampiamente sotto organico e ricorrendo, come avvenuto in questi ultimi giorni, all’assunzione urgente di due istruttori di pubblica sicurezza, quando da numerosi mesi si continua ad utilizzare con compiti amministrativi lo stesso numero di Vigili Urbani in altri uffici, spendendo fior fior di soldi per organizzare uno strampalato sistema di video vigilanza senza mai aver organizzato un vero piano di sicurezza. La popolazione di Santa Marinella farebbe volentieri a meno di vistosi atti di generosità in cambio dei Servizi che un normale Ente pubblico dovrebbe fornire. Ci sono tempi e luoghi per fare beneficenza e tempi e luoghi per amministrare una città; non è dignitoso ricevere servizi dovuti sotto forma di elemosina.

Circolo PRC S. Marinella

venerdì 22 marzo 2013

Amministrazione senza vergogna!

Vergognosa! Solamente cosi possiamo definire l'insieme di personaggi senza arte ne parte che a tutt'oggi amministra la nostra città. Personaggi, che certamente già in passato, avevano dato dimostrazione di incompetenza e menefreghismo per tutte le difficoltà dei cittadini ed attenzione solamente per la poltrona e l'interesse di parte, ma ora si sta passando decisamente il limite della decenza. Questi signori non contenti di aver salvato il bilancio comunale in extremis, avendo ridotto al minimo i servizi, soprattutto sociali e assistenziali, e spalmato i debiti sui prossimi anni, insistono nel sacrificare il futuro socio-economico dell'amministrazione comunale sull'altare di una campagna elettorale oramai lanciata. Dall'inizio dell'anno più di 15 delibere di giunta( tutte reperibili sul sito del comune) per un complessivo superiore ai 35000€, hanno dato vita ad una pioggia di contributi economici senza nessuna logica o fine comune, per il progresso ed il benessere della città, ma figli quasi solo del clientelismo più bieco, nel disprezzo assoluto di quei cittadini che a fatica arrivano alla fine del mese, senza alcun aiuto da parte dll'amministrazione. Sperpero di denaro pubblico che non ha visto l'opposizione di nessuno dei componenti della giunta, che ancora una volta come un miope gregge seguono verso il baratro il proprio cane guida. Questi soldi vanno aggiunti a quelli stanziati per, l'ancor più inutile, installazione di videocamere di sorveglianza, quando da anni il comune non riesce ad avere nemmeno un congruo numero di operatori di Polizia Locale( addirittura ne impieghiamo una nella segreteria generale del comune). Non bastasse questo e la cementificazione già approvata, con colpevole malafede, l'amministrazione tace alla cittadinanza innumerevoli progetti che stanno fiorendo contro la bellissima natura del nostro territorio,ed i due olmi secolari in via dei fiori che verrano tagliati(su richiesta) non valgono niente di fronte ad un pugno di voti.

Circolo PRC "Mario Benedetti Michelangeli" Santa Marinella

sabato 2 marzo 2013

Sull’acqua pubblica Tidei ambiguo

Giovedì 28 febbraio, presso l’aula Pucci, si è tenuto il consiglio comunale aperto sul problema dell’acqua pubblica a Civitavecchia. Purtroppo la scelta dell’ora (10 di mattina) e del giorno lavorativo non hanno consentito ai cittadini di partecipare. Il consiglio non era deliberativo e non è stata messa ai voti alcuna mozione o altra forma di impegno. Del tutto informalmente si è quindi parlato della creazione di una commissione aperta (forse anche al Comitato in difesa dell’acqua pubblica e al M5S) che analizzi la situazione e formuli delle proposte percorribili. Vista l’indisponibilità di SEL, ha affermato il vicesindaco Luciani, ad accogliere qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell’acqua, e vista l’altrettanto ferma posizione del Sindaco Tidei nel ribadire che la situazione di bancarotta del Comune è talmente grave da non rendere possibile soluzioni diverse da ACEA, si potrebbe pensare che la commissione sia un espediente per prendere tempo e cercare maggioranze alternative. Tidei, che è stato presente solo per un’oretta al consiglio, ha confermato la sua personale convinzione sulla gestione pubblica dell’acqua (punto qualificante nel programma elettorale), messa in discussione solo dalla grave emergenza finanziaria. Peccato che Tidei abbia nel 2006, da Sindaco di S. Marinella ed in assenza di qualunque emergenza, provveduto a privatizzare l’acqua senza nemmeno coinvolgere il consiglio comunale. Il passaggio in ATO 2 non si è mai tradotto in investimenti di ACEA né sulla rete idrica né sui depuratori. Nell’erogazione dell’acqua a S. Marinella persiste un problema di evasione e di abusivismo negli allacci, oltre che ciclici problemi di potabilità. Per trovare soluzioni concrete si dovrebbero chiedere lumi a Sindaci come De Magistris a Napoli o Paliotta a Ladispoli, che hanno fatto del servizio pubblico dell’acqua un punto di forza. La legge di iniziativa popolare sull’acqua pubblica, su cui la nuova Giunta Zingaretti si dovrà esprimere, prevede inoltre la gestione integrata dell’acqua da parte dei comuni appartenenti allo stesso bacino idrografico e dei fondi per la ripubblicizzazione dell’acqua. La soluzione per Civitavecchia potrebbe quindi essere trovata a livello regionale.

PRC – Federazione di Civitavecchia

giovedì 28 febbraio 2013

Risultati elettorali

Rivoluzione Civile purtroppo non ha superato lo sbarramento in nessuna delle elezioni in cui siamo stati presenti.
Di seguito i risultati elettorali a Santa Marinella

SENATO DELLA REPUBBLICA:
voti 215 - pari al 2,21%

CAMERA DEI DEPUTATI
voti 293 - pari al 2,81%

REGIONE LAZIO

voti 249 - pari al 2,81%

Ringraziamo tutti i compagni per l'impegno e il lavoro svolto.



domenica 24 febbraio 2013

Bacheca assente alla conferenza dei sindaci su UNISAN

Si è tenuta venerdì 22 febbraio 2013, presso il Comune di Civitavecchia, la Conferenza dei Sindaci sulla situazione del centro per disabili psichici A.Boggi di Santa Severa, convocata da AGUD, l’associazione delle famiglie dei disabili. Erano presenti, oltre al sindaco Landi di Tolfa e Tidei di Civitavecchia, la dott.ssa Matera in rappresentanza della ASL RmF. Grande assente è stato proprio Roberto Bacheca, Sindaco del comune di pertinenza del Centro Boggi. L’assenza di Bacheca è l’ennesima prova del suo assoluto disinteresse su quanto avviene nell'importante struttura di S. Severa, uno degli esempi più gravi di malasanità regionale. I Sindaci di Allumiere, Tolfa e Civitavecchia hanno inoltre già fatto approvare dai rispettivi consigli una mozione, presentata dal PRC e dai cassaintegrati, con la quale i comuni del distretto F1 della ASL RmF si impegnano a richiedere presso la Regione Lazio la sospensione dell’accredito ad UNISAN per la gestione delle strutture ex Anni Verdi. La mozione, protocollata presso l’anagrafe di S. Marinella il 24 dicembre 2012 dal PRC, non è stata né discussa né tantomeno approvata dal nostro consiglio comunale. Il Consigliere regionale del PRC Ivano Peduzzi ha inviato il15 febbraio 2013 all’Ispettorato del lavoro un sollecito a verificare la legittimità della gestione UNISAN, che assume personale a progetto e non rispetta l'impegno (preso con la Regioni ed i Sindacati) di riassorbile il personale in cassa integrazione. Dal 2009 la gestione del Consorzio Ri.Rei, oggi UNISAN, ha portato ad un progressivo deterioramento del servizio, come i NAS e le varie denunce alla Procura di Civitavecchia hanno dimostrato. La situazione si è poi ulteriormente aggravata dal 2010, con la messa in cassa integrazione di buona parte del personale, oggi posto in mobilità. Come recentemente affermato dalla Corte dei Conti, l’esternalizzazione di servizi sanitari ha comportato un aggravio di costi per il bilancio della Regione Lazio, oltre che causare un’indebita collusione tra gli affari e la politica. Il ritorno ad una sanità pubblica eviterebbe lo spreco di risorse e soprattutto eviterebbe che certi enti privati continuino a perpetrare sulla pelle dei lavoratori e dei disabili psichici la più sordida delle speculazioni.

Circolo del PRC-Rivoluzione Civile, S. Marinella

lunedì 18 febbraio 2013

Ruotolo a Civitavecchia

Sandro Ruotolo, candidato alla presidenza della Regione Lazio per Rivoluzione Civile, sarà presente Martedì 19 Febbraio alle 11 al mercato di Civitavecchia per incontrare tutta la cittadinanza. Si dirigerà poi al Caffè del Corso in Corso Centocelle ad illustrare il contenuto del suo programma ai cittadini ed ai media locali, in una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00. Ricordiamo che i punti qualificanti del programma di Rivoluzione Civile si incentrano su un più netto controllo dei costi della politica, proponendo immediatamente la riduzione degli stipendi dei consiglieri a 3.000 euro al mese e la soppressione dei vitalizi. Nel settore sanitario si chiede lo stop ai tagli orizzontali nella sanità, riportando sotto un più stretto controllo pubblico sia i servizi sanitari esternalizzati che gli accreditamenti "facili"; va inoltre capillarmente potenziata l'assistenza domiciliare. Prioritari sono inoltre nel programma sia l'abrogazione della legge regionale sul "piano casa" che l'attuale piano dei rifiuti del Lazio, basato su megadiscariche ed impianti di incenerimento. Rivoluzione Civile punta infatti sulla differenziata spinta, su efficienti filiere di riciclo e riutilizzo e su una pianificazione urbanistica rispettosa dei vincoli ambientali e delle destinazioni d'uso agricolo e produttivo, sottraendo alla speculazione ed alle cosche lucrose fonti di guadagno. Invitiamo la stampa locale ed i cittadini ad intervenire e porre le proprie domande.

Rivoluzione Civile Civitavecchia

domenica 17 febbraio 2013

La Rivoluzione di Elisa: La cena elettorale... a pagamento!!

La Rivoluzione di Elisa: La cena elettorale... a pagamento!!: Venerdì 22 febbraio ore 19.30 - Chiusura della campagna elettorale con cena a sottoscrizione presso il Circolo del Prc in Via A.Volta 1 (pr...

lunedì 11 febbraio 2013

Con Elisabetta Rifondazione c'è!!!



Elisabetta Gallo è la candidata di Rifondazione Comunista nelle liste di Rivoluzione Civile per Ingroia Presidente alla Camera dei Deputati nel collegio Lazio 1.
Vota e fai votare chi è da sempre presente sul territorio, in ogni vertenza, in ogni battaglia. Per la scuola e la cultura, per il lavoro e il sociale, per la legalità e l'ambiente.
Elisabetta non promette, agisce! Da sempre.
Senza conflitti d'interesse, con un unico interesse: la Poltica con la P maiuscola.

venerdì 8 febbraio 2013

La Rivoluzione Civile per Ingroia Presidente a S.Marinella 

In vista delle prossime elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio, venerdì 8 febbraio alle ore 18,00 presso la sede del PRC di S. Marinella (via A.Volta 1) si riunisce il comitato Rivoluzione civile per Ingroia Presidente del consiglio e Ruotolo Governatore del Lazio. 
L'auspicio è quello di aprire una nuova stagione politica, alternativa a Berlusconi ma anche a Monti, ripartendo dal basso. La perdita massiccia di posti di lavoro e l'assenza di prospettive occupazionali, anche nella nostra regione, richiederebbero il definitivo superamento di politiche recessive (basate su  tagli alla spesa pubblica e su una fiscalità insostenibile quanto iniqua) e l'apertura di accesso al credito, concesso solo alle mafie. I finanziamenti pubblici sono risucchiati da una corruzione dilagante anzichè immessi nel tessuto produttivo. La sciagurata esperienza Polverini alla Regione Lazio dimostra quanto sia urgente la lotta alle caste e alle cricche, vera ipoteca sullo sviluppo e sulla crescita. Con la scusa della crisi, si operano tagli orizzontali sulla sanità, si svendono i beni pubblici, si specula sull'acqua, sull'ambiente, sui diritti sindacali mentre si drenano risorse in vitalizi, privilegi, accreditamenti  e appalti fuori controllo. Le megadiscariche previste dal piano regionale dei rifiuti, varato dalla Polverini e bocciato dal Tar del Lazio, così come il Piano Casa, ancora all'esame della corte Costituzionale, hanno provocato lo sdegno della cittadinanza che si è organizzata in comitati e movimenti in difesa del territorio. I vergognosi tagli alla sanità hanno visto mobilitarsi intere comunità che, assieme ai lavoratori del settore sanitario, hanno fronteggiato un'unica prospettiva: la rinuncia al diritto alla salute ed al lavoro. Nella convinzione che una Rivoluzione Civile sia non solo possibile ma necessaria, si invitano le realtà associative e civiche, i movimenti o i singoli cittadini ad informarsi, partecipare, discutere, confrontarsi venerdi 8 febbraio, presso la sede del PRC.

Comitato Elettorale Rivoluzione Civile, S.Marinella

martedì 5 febbraio 2013

Il labirinto delle plance elettorali

Chiediamo all'amministrazione comunale che le plance elettorali di Via Lazio, del Majorca e zona via Etruria  siano collocate in modo che i manifesti possano essere visti dalla cittadinanza senza questa debba addentrarsi in un assurdo labirinto, a distanza infinitesimale dai manifesti stessi. Il problema non è solo riuscire a vedere ma anche affiggere questi manifesti. Siamo consapevoli che l'Amministrazione comunale non vada molto fiera dei suoi politici regionali (Polverini & co.) e nazionali (Berlusconi & co.), ma per i partiti che non hanno nulla da nascondere, che fanno politica alla luce del sole, che non pagano cene elettorali e non promettono favori, il manifesto nelle plance autorizzate rappresenta un diritto all'informazione di idee e simboli, diritto di cui godono anche i cittadini  e che va democraticamente garantito. Chiediamo quindi di ricollocare le plance in modo più corretto.
 
PRC-Rivoluzione Civile, Santa Marinella

giovedì 31 gennaio 2013

Rifondazione Comunista sostiene Rivoluzione Civile

UN PROGRAMMA PER GOVERNARE L’ITALIA

ALTERNATIVO A BERLUSCONI E A MONTI

Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza.
Vogliamo realizzare un “nuovo corso” delle politiche economiche e sociali, a partire dal mezzogiorno, alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti.

Per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie.

Vogliamo un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. Siamo contrari al Fiscal Compact che taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni la spesa, pesando sui lavoratori e sulle fasce deboli, distruggendo ogni diritto sociale, con la conseguenza di accentuare la crisi economica. Il debito pubblico italiano deve essere affrontato con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento dell’alto tasso degli interessi pagati. Accanto al Pil deve nascere un indicatore che misuri il benessere sociale e ambientale;

Per la legalità e una nuova politica antimafia

che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia, che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico. Il totale contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio e l’inserimento dei reati contro l’ambiente nel codice penale sono azioni necessarie per liberare lo sviluppo economico;

Per la laicità e le libertà.

Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio, contrastiamo ogni forma di sessismo e siamo per la democrazia di genere. Contrastiamo l’omofobia e vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere. Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;

Per il lavoro. Non vogliamo più donne e uomini precari.

Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, politiche industriali che innovino l’apparato produttivo e la riconversione ecologica dell’economia. Vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;

Per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole.

Deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy;

Per l’ambiente.

Va cambiato l’attuale modello di sviluppo, responsabile dei cambiamenti climatici, del consumo senza limiti delle risorse, di povertà, squilibri e guerre. Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua. Va valorizzata l’agricoltura di qualità, libera da ogm, va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali. Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per una mobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog;

Per l’uguaglianza e i diritti sociali.

Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, istituire una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vogliamo colpire l’evasione e alleggerire la pressione fiscale nei confronti dei redditi medio-bassi. Vogliamo rafforzare il sistema sanitario pubblico e universale ed un piano per la non-autosufficienza. Vogliamo il diritto alla casa e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Vogliamo un tetto massimo per le pensioni d’oro e il cumulo pensionistico. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli “esodati”;

Per la conoscenza, la cultura, un’informazione libera.

Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art.3 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo portare l’obbligo scolastico a 18 anni. Vanno ritirate le riforme Gelmini e il blocco degli organici imposto dalle ultime leggi finanziarie. E’ necessario accantonare definitivamente qualsiasi progetto di privatizzazione del sistema di istruzione e stabilizzare il personale precario. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico, come afferma l’art. 9 della Costituzione. Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;

Per la pace e il disarmo.

Va ricondotta la funzione dell’esercito alla lettera e allo spirito dell’articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate in missioni di guerra. Va promossa la cooperazione internazionale e l’Europa deve svolgere un’azione di pace e disarmo in particolare nell’area mediterranea. Va abrogata la riforma Monti delle Forze Armate, vanno tagliate le spese militari a partire dall’acquisto dei cacciabombardieri F35 e di tutti i nuovi armamenti.

Per una nuova questione morale ed un’altra politica.

Vogliamo l’incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.

domenica 27 gennaio 2013

Il servizio idrico deve rimanere al pubblico

Il Partito della Rifondazione Comunista di Civitavecchia  esprime preoccupazione per le recenti dichiarazioni di "apertura" ad ACEA del sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, riguardo la gestione del servizio idrico.
Gli attuali problemi di gestione dell'acqua a Civitavecchia sono frutto dell'incuria e abbandono delle amministrazioni precedenti: una rete idrica colabrodo (che avrebbe bisogno di massicci investimenti), grandi utenze mai riscosse (si vedano i consumi effettivi delle grandi navi-crociera), presenza di arsenico nell'acqua e problemi di potabilità. La risposta auspicata sarebbe una decisa svolta nella gestione integrata dell'acqua. Nel 2012 sono infatti scaduti gli ATO, previsti dalla legge Galli, che oggi debbono essere ridefiniti dalla Regione Lazio. A questo proposito la scorsa estate il Comitato in difesa dell'acqua pubblica ha presentato una legge Regionale di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dell'acqua in tutto il Lazio, ripensando gli ATO in base agli effettivi bacini idrografici. La Giunta Polverini stava già marciando spedita verso un modello di totale affidamento ad ACEA di un'unica ATO regionale, sovvertendo letteralmente il risultato Referendario. Gli esempi virtuosi di gestione pubblica dell'acqua nel nostro comprensorio non mancano: Ladispoli ha brillantemente risolto i problemi di gestione pubblica e di potabilità senza costi aggiuntivi, senza rincari delle tariffe e senza margini di profitto.
L'ingresso in ACEA-ATO2 di S.Marinella, attuata dallo stesso Tidei, si è tradotta in un rincaro delle bollette in assenza di investimenti sia sulla rete idrica che sui depuraturi, insufficienti e mal funzionanti. Chiediamo al sindaco Tidei di abbandonare la strada della eventuale privatizzazione del servizio idrico di Civitavecchia e di difendere l'espressione del 94% degli italiani, promuovendo la legge di iniziativa popolare de positata in Regione e affiancando Civitavecchia ai 10 Comuni del Lazio che hanno già approvato in Consiglio Comunale la proposta di legge, per una gestione integrata e pubblica dell'acqua

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Civitavecchia

giovedì 24 gennaio 2013

Andrea Bianchi, meglio tardi che mai!

 Il Partito della Rifondazione Comunista plaude convintamene la convergenza del consigliere Bianchi sulle proprie posizioni, in merito alla necessità di individuare gli scrutatori per le prossime elezioni amministrative tramite la consultazione dei servizi sociali.
Ci rattrista però che tale presa di posizione arrivi a seguito dell'ammissione di una squallida prassi "spartitoria" assunta dai partiti, e quindi anche dal consigliere Bianchi, alle quali i membri della commissione elettorale (consiglieri di maggioranza e di opposizione) hanno partecipato fino all'ultima tornata elettorale.

Ribadiamo dunque il nostro appello, affinché la commissione elettorale dia la possibilità di accedere ad una, seppur minima, fonte di reddito a chi ne ha reale bisogno.

Circolo del PRC Benedetti Michelangeli S.Marinella - Rivoluzione Civile per Ingoia Presidente

sabato 19 gennaio 2013

Alla commissione elettorale dal PRC
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mercoledì 16 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA Rifiuti, Peduzzi (Prc): “La differenziata è l’unica via. Da Berlino una nuova conferma”


 “L’ultima notizia di questi giorni sul fronte dei rifiuti dimostra quanto sia virtuosa la scelta della raccolta differenziata.
A Berlino, ad esempio, grazie a quest’ultima, viene riciclato l’83% dei rifiuti.
La virtuosa azienda municipalizzata Bsr, con i suoi 5300 addetti, raccoglie circa 1200 tonnellate di rifiuti separati ogni anno, con un attivo societario di ben 48 milioni di euro.
Nella capitale tedesca, che conta circa 3,5 milioni di abitanti, la raccolta differenziata non rappresenta una difficoltà  ma un’insostituibile risorsa per le casse comunali e per la sopracitata società municipalizzata”. Lo rende noto il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Ivano Peduzzi.
 
“A Roma invece siamo al ridicolo – prosegue - L’ Ama ha indetto un bando del costo di 2 milioni di euro per cercare una società privata che possa gestire il servizio della raccolta differenziata.
Giungiamo quindi alla conclusione che l’Azienda municipalizzata non riesce più nemmeno a gestire le funzioni a cui dovrebbe provvedere.
Se l’Ama non fa il suo dovere, anche il ministro Clini e il supercommissario Sottile non sono da meno.
Tutti e due alla disperata ricerca di una soluzione per l’immondizia romana, cercano in ogni modo di districarsi tra la finta emergenza e poteri sostitutivi, alla ricerca di una soluzione impossibile quando questa è, invece, a portata di mano e si chiama raccolta differenziata.
Se da un lato cresce la consapevolezza dei cittadini e dei comitati, e arrivano sempre più conferme dal punto di vista ambientale circa l’utilità della differenziata, chi tutela i grandi  interessi economici e speculativi continua a fare orecchie da mercante. Dal canto nostro, questo non lo permetteremo e metteremo la questione dei rifiuti, del riuso, del riciclo e della differenziata alla base del nostro programma”, conclude Peduzzi.  

Ufficio Stampa Fds Regione Lazio

http://www.federazionesinistralazio.it/


sabato 12 gennaio 2013

UNISAN: anno nuovo, politiche vecchie


Il 28 dicembre 2012 i cassaintegrati dell'UNISAN  si sono visti recapitare da parte del Consorzio un telegramma con cui venivano "esonerati dal presentarsi al lavoro a decorrere dal 1 gennaio 2013". Davvero un bel modo di augurare "Buon Anno Nuovo"! Da anni i lavoratori della UNISAN lottano per vedere rispettato l'impegno (sottoscritto da Ri.Rei e da tutti i sindacati nel 2010) a riassumere i riqualificati (a proprie spese), ed a procedere a nuovi corsi di riqualificazione, attesi da tutti gli altri cassaintegrati.
E' del 13/11/2012 una lettera del sindacato USB all'Ispettorato del lavoro per chiedere la verifica della legittimità della messa in mobilità di 55 lavoratori + 14 da parte della UNISAN, abuso che si aggiunge al pauroso sottodimensionamento degli organici, alle ferie non godute e agli straordinari non retribuiti. L'ispettorato del lavoro ha quindi convocato presso la sua sede la Presidente della UNISAN Varrone per lunedì 14 gennaio, ma questa ha già fatto sapere di essere indisponibile per aver convocato in quella stessa data le Organizzazioni Sindacali, in preparazione dell'incontro definitivo in regione Lazio del 16 gennaio.
Malgrado le denunce, le lotte dei lavoratori e delle famiglie, la UNISAN continua impunemente sulla sua strada distruggendo posti di lavoro, drenando denaro pubblico in tasche private e riducendo a lager i centri riabilitativi.
Il PRC sta promuovendo presso i consigli comunali del comprensorio una mozione in cui si chiede il rispetto degli accordi sindacali, la riassunzione dei cassaintegrati e l'internalizzazione da parte della USL delle ex strutture "Anni verdi".  I Comuni di Tolfa e di Allumiere hanno già approvato all'unanimità la mozione, rispettivamente il 27 ed il 28 dicembre, il cui testo è stato protocollato anche a S. Marinella ed a Civitavecchia.
 
Federazione di Civitavecchia del PRC

giovedì 3 gennaio 2013

Referendum No Vitalizi Comitato Promotore – Prc -Pdci: “Si avvicina il traguardo per abolire i privilegi”

“Annunciano che è in corso la fase di ammissibilità del referendum per abrogare i vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali a partire dalla vigente legislatura. Dalla Corte d'Appello di Roma giungono notizie positive sull’ammissibilità dei quesiti. Si tratta di una svolta importante per raggiungere l’obiettivo finale, quello di restituire equità sociale e porre fine a un privilegio particolarmente insopportabile in un periodo di grave crisi”, è quanto annuncia Loredana Fraleone, presidente del Comitato No Vitalizi Lazio.

“Mentre altri si dilettano per trovare precari equilibri politici e per la composizione con il bilancino del listino dei presidenti, noi, al contrario, proseguiamo la nostra battaglia per la reale riduzione dei privilegi in politica”. E’ quanto affermano Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, rispettivamente consiglieri regionali del Prc e del Pdci.
Ufficio Stampa Fds Regione Lazio http://www.federazionesinistralazio.it