giovedì 12 gennaio 2012

Tavolino per la patrimoniale domenica mattina al centro

Il PRC-FdS è all’opposizione del governo Monti e respinge la sua manovra economica (30 miliardi di euro), volta a garantire il pagamento di alti interessi alle banche che acquistano titoli di Stato italiani. Questo meccanismo non fa che trasformare il debito privato (accumulato dai grandi speculatori finanziari e dai loro fallimenti) in debito pubblico, che grava tutto sulle spalle dei cittadini.

La manovra finanziaria approvata dal governo Monti è iniqua perché non tocca in maniera sostanziale i grandi redditi, non pone fine ai doppi o tripli stipendi, non colpisce i grandi evasori, i privilegi della chiesa e quelli della politica, non tassa le speculazioni finanziarie. La manovra ricade per l’80% sui lavoratori dipendenti aumentando loro le tasse (IMU, IRPEF, ACCISE, IVA), i costi delle utenze (gas, luce, pedaggi autostradali) e innalzando l’età pensionabile. Una manovra così concepita erode il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti, non consente ai giovani di entrare nel mondo del lavoro, deprime la vendita, il commercio e produzione di beni, provocando nuovi licenziamenti e cassa integrazione nell’industria manifatturiera e nei servizi. Il taglio all'editoria minaccia molta dell'informazione libera ed indipendente, tra cui testate quali il Manifesto e l'Unità. Liberazione ha già dovuto chiudere e mettere in cassa integrazione i suoi poligrafici e giornalisti.

Chiediamo che crisi la paghino le transazioni finanziarie attraverso la Tobin tax e gli alti redditi (superiori al milione di euro) attraverso la patrimoniale; chiediamo che si intensifichi la lotta all’evasione fiscale (stimata fino a 400 miliardi di euro annui), che si receda dall’acquisto di cacciabombardieri militari (pari a 20 miliardi di euro, 2/3 della manovra Monti). Ci sarebbero così le risorse per introdurre il salario minimo garantito a tutti i lavoratori precari, i cassaintegrati ed i disoccupati.

Domenica 15 gennaio 2012, dalle ore 10.00 fino alle 13.00, il Circolo del PRC allestirà un banchetto informativo in via Aurelia davanti all’Arena Lucciola, presso il quale sarà possibile richiedere l’introduzione immediata della patrimoniale e del reddito sociale firmando due petizioni popolari. Si invitano i cittadini ad aderire numerosi e a far sentire la propria voce.

Circolo del PRC-FdS Benedetti Michelangeli – Santa Marinella



lunedì 2 gennaio 2012

Domande (ed auguri) per il nuovo anno.

Si è tenuto il 29 dicembre l’ultimo Consiglio Comunale del 2011 con l’approvazione delle norme tecniche del regolamento edilizio, a ridosso della loro scadenza presso la Regione Lazio (12 gennaio 2012). Grazie all’interrogazione urgente della consigliere Rocchi della lista Civica “Un’altra città è possibile”, la scadenza non è passata sotto silenzio. Tocca ora alla Regione scongiurare definitivamente il rischio di tornare al precedente regolamento edilizio, così blando da autorizzare gli scempi che conosciamo. L’anno per la nostra cittadina si è chiuso con vecchie domande e nuove incognite. Una vecchia domanda riguarda la Multiservizi, le cui spese lievitano ogni anno senza che il nuovo Statuto su una gestione trasparente, approvato nel 2009, entri in vigore. La recente normativa in materia finanziaria, fattasi più stringente con l’ultima manovra, imporrebbe ai Comuni la chiusura delle società esternalizzate in passivo per il terzo anno consecutivo. Nel Consiglio comunale del 23 dicembre si è quindi approvata la modifica di bilancio per assicurare alla propria Srl maggiori contributi e scongiurarne l’ennesimo passivo nel 2012. Nessuno però si è posto il problema di rendere esecutiva la riforma statutaria che imporrebbe l’approvazione in Consiglio di bilanci, piano assunzioni e piano aziendale della Srl. Ci chiediamo il perchè non si faccia il possibile per assicurare trasparenza nelle spese, garantendo maggiore sicurezza ai dipendenti. Altra annosa questione senza risposta riguarda la zona 167 a S. Severa. Chi sta beneficiando di questa edilizia agevolata? Famiglie davvero bisognose? Chi stila le graduatorie degli aventi diritto? Quali sono i criteri con cui vengono scelti i beneficiari? Come ha fatto notare l'opposizione, nella limitrofa zona di Tolfa sono i servizi sociali che si occupano di supervisionare tali graduatorie. Come procede invece il Comune di S. Marinella? Nel consiglio del 23 dicembre la maggioranza ha proposto di affidare alla cooperativa S. Gabriele, senza gara, la costruzione di un nuovo lotto di edilizia economica e popolare (14 appartamenti) in una zona che il PRG destinava a servizi. Perché tale affidamento avrebbe dovuto svolgersi senza gara? E perché nelle zone destinate a servizi non si dovrebbero prevedere effettivamente dei servizi, di cui c’è un gran bisogno, mentre nel tessuto urbano di S. Marinella non è prevista nessuna edilizia economica e polare? Una di queste incognite è stata sciolta dal segretario comunale: il bando di gara è procedura imprescindibile. Le altre domande rimangono senza risposta.
Hanno concluso l’anno senza risposte anche i cittadini di Alibrandi (su cui grava la megalottizzazione Benigni), quelli  di Prato del Mare (i quali attendono i servizi promessi) e quelli di Quartaccia (in attesa da 40'anni degli sblocchi edilizi). A tutti loro, buon anno nuovo!
Il Circolo del PRC-FdS "Benedetti Michelangeli", S. Marinella

Bilancio Peduzzi e Nobile (FdS): “Manovra di tagli e tasse”

“Il 2012 sarà un anno drammatico per il Lazio a causa delle manovre del Governo Monti e della Giunta Polverini. Quella regionale è una manovra di tagli e tasse che colpiscono ancora le fasce sociali più deboli e che incidono in maniera recessiva sull’economia laziale”. E’ quanto affermano, in una nota congiunta, il capogruppo e il consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.

“I cittadini –proseguono- dovranno fare i conti con doppi sacrifici: da un lato con le misure introdotte dal Governo come l’innalzamento dell’Iva, la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa, l’incremento delle accise sui carburanti e la mancata indicizzazione delle pensioni al di sopra di una determinata soglia. Dall’altro con i tagli previsti dalla legge di bilancio della Giunta Polverini che prevede l’incremento del 10% delle tasse automobilistiche e l’innalzamento dell’1,73% dell’addizionale Irpef regionale, oltre ad un ulteriore aumento delle accise sul carburante, 0,0258 al litro”.

“Costretti a pagare di tasca propria una crisi economica che viene da lontano e che il Governo nazionale non ha saputo affrontare, i cittadini del Lazio –continuano i consiglieri- dovranno fare a meno di tanti servizi pubblici che rischiano di svanire per effetto dei minori investimenti della Regione. Trasporto e welfare sono i settori sui quali si è concentrata la scure della manovra regionale. I fondi destinati al sociale passano dai 228 milioni stanziati in precedenza a 184. I pesantissimi tagli al Tpl, non recuperati dagli accordi nazionali, comprometteranno situazioni già critiche come quella di Atac a Roma dove si rischia di aprire le porte a licenziamenti, tagli dei servizi e privatizzazione”.

“A fronte di tutto questo –proseguono- viene messo in scena il balletto sui vitalizi che peggiora la situazione preesistente. E’ necessaria –concludono Peduzzi e Nobile- una rivolta politica, sociale e morale che investa l’Italia, la regione e la città contro gli effetti di queste manovre e una politica economica e sociale che apparentemente è neutrale ma in realtà sta uccidendo il Paese”.

Ufficio Stampa Fds Regione Lazio

http://www.federazionesinistralazio.it/