sabato 28 giugno 2008

la storia si ripete

La vergogna nell'uomo è il sentimento più difficile da provare.
Ma la storia ci insegna che è anche il più facile da cancellare, da giustificare, da trasformare.
E così gli uomini che dalla storia non hanno capito granché, ci ripropongono la schedatura, ignobile, dei diversi, e dei loro bambini.
Mentre Roberto Maroni afferma "Non si tratta di una schedatura etnica. Lo faremo per evitare fenomeni come l'accattonaggio", torna in mente il nazismo (e la sua italica farsesca ma assassina imitazione) che riusciva a convincere il popolo bue che rinchiudere chi è malato, diverso, o semplicemente scomodo, sottrargli la libertà, i propri beni, era necessario per il loro bene e per quello della società.
I nazisti perseguitavano i rom per la loro non omologabilità, non potendo negare la loro origine "ariana", dall'India del nord. Succedeva già dal 1899 e poi nel 1934 con l'Ufficio centrale per la lotta alla piaga zingara.
Ecco la nostra vergogna più grande è dimenticare la storia.
Dimenticare che il popolo rom è il popolo più pacifico del mondo e che da secoli siamo noi occidentali ad andare in giro per il mondo a schiavizzare bambini e a rapirli per i nostri interessi.
Stavolta non possiamo girarci altrove. Stavolta dobbiamo fare della vergogna che proviamo il nostro coraggio per denunciare questo razzismo di pancia venuto alla luce.
Non vale più la giustificazione "accade lontano da noi, nel tempo o nello spazio".
Dovremo dare risposte. Non solo protestare, anche se in due anni e mezzo di Governo Prodi siamo stati "assenti" adesso è ora di tornare sinistra.
E' ora di vergognarci.
Presentando odg in tutti i Consigli dove siamo presenti e con dei tavoli dove ci schederemo e lasceremo le impronte digitali.
Mi sembra il minimo....

sabato 21 giugno 2008

157 volte grazie...

Delibera di Giunta n° 157 del 13/06/2008
Si sa, le cambiali non si finiscono mai di pagare... soprattutto quelle elettorali.
Così, dopo gli adepti, i 167isti, i balneari, adesso tocca ai cacciatori...
Si avete capito bene, ai cacciatori, nonché tiratori a volo.
Ma a loro non si da un contributo per una cena o una premiazione, a loro si concede in ESCLUSIVA un pezzo di Comune.
E' una cosa incredibile ma sarà contento l'Ass. cacciatore e tutti i suoi voti.
Beh, ma i cacciatori sono generosi; infatti gli si concede un sottoscala inutilizzato e in condizioni approssimative, che loro dovranno rimettere a posto. Anzi dovranno pagare un canone di ben 50,00 € al mese.
I cacciatori dal cuore d'oro (ma con le pallottole di piombo)con il loro contributo contribuiranno a risollevare le casse comunali....
Ma noi non ci stiamo: allora invitiamo tutte le Associazioni di Santa Marinella a chiedere uno spazio dove riunirsi alle stesse condizioni degli "sparatori illuminati", anzi chiediamo al Comune che dia a tutte le Associazioni un posto in condizioni accettabili dove potersi riunire.
Anche ad Associazioni meno socialmente impegnate, chiaramente...
In tal senso chiediamo ai consiglieri di opposizione di presentare un'interrogazione a riguardo.
Ma occhio ai fucili in Giunta....

mercoledì 18 giugno 2008

I nostri soldi dove vanno?

Da oggi inauguriamo un nuovo servizio.
Pubblichiamo un breve sunto delle delibere di Giunta.
Con difficoltà, perché la trasparenza non appartiene a questa Giunta (perpetrando una cattiva abitudine del passato) e le delibere non vengono pubblicate sul sito del Comune.
Tale schema non contiene giudizi, ma una semplice esposizione di dati.
Un punto di partenza per rendere partecipi tutti voi di come i nostri soldi vengono spesi.
Date uno sguardo, e meditate....

www.prcsantamarinella.it/delibere.html

mercoledì 11 giugno 2008

La ParaFarmacia dell'Ass. Bianchi

la Farmacia Comunale quest'anno sarà in deficit.
Chi l'ha deciso? Semplice, l'Ass. Bianchi.
Ieri sera in consiglio comunale si è svelata la bugia più grande di questo Bilancio.
Infatti nel bilancio di previsione 2008 per la Farmacia Comunale è prevista una perdita d'esercizio di circa 100.000 euro, cosa mai successa dalla sua costituzione.
Che cosa è successo secondo il gerontocrate del bilancio santamarinellese?
In una confusa risposta ci dice che c'è forse una mancata valutazione delle scorte di magazzino, o una carenza in tale valutazione.
Embè?
Che cosa c'entra il magazzino con una perdita d'esercizio?
Anche il liceale più svogliato sa che il magazzino fa parte dello stato patrimoniale, e che la sua consistenza non c'entra nulla con il conto economico.
Sono le sue variazioni che vanno iscritte nel rendiconto annuale.
In soldoni se è segnata una perdita d'esercizio di 100.000 euro questa può essere dovuta solo a una previsione di MINORI ENTRATE COMMERCIALI. Ossia un abbandono plateale da parte dei clienti-utenti della Farmacia Comunale. E questo non è possibile.
Se fosse dovuta ad un aumento del magazzino di 100.000, euro ma non è così, in ottica futura ci sarebbe comunque un pareggio. Ma ripetiamo stando alle fonti della Farmacia stessa questo non è possibile.nessuno aumenterebbe le scorte se le vendite fossero in calo continuo.
Sostanzialmente qualcuno ha deciso ARBITRARIAMENTE che la Farmacia Comunale quest'anno incassi meno. Altro che scorte, magazzini o altro.
E perché?
Noi una risposta ce l'abbiamo: non è che in campagna elettorale è stata firmata una cambiale sulla vendita della Farmacia Comunale? E quale migliore giustificazione se non una bella perdita d'esercizio?

martedì 10 giugno 2008

Un maxischermo marca IRPEF

Maxischermo?
No, maxischerNo...
Ieri imperversava per Santa Marinella er cavaliere nero a bordo di un cavallo metallico scintillante...
Chi era?
Era l'anima nera della Giunta Griffin, Padre Pino Galletti, delegato alla cultura del nostro Comune.
Per la verità il cavallo scintillante era abbastanza datato, così come le idee politiche del prode Pino.
Egli è per sua diretta ammissione collegamento tra le istanze cattoliche della nostra città e l'AmminEstrazione comunale, anzi lui sembra dialoghi direttamente con Lui.
Il nostro è uno che si muove, e ha preso sul serio il suo compito, Pino conosce la cultura e vuole diffonderla...
E ieri ne ha dato prova: il suo primo provvedimento è stato mettere un bel maxischermo in piazza per proiettare in tarda serata la trasmissione di storia in onda su rai tre "correva l'anno".
Chiaramente per testare il perfetto funzionamento dell'apparecchiatura i fautori dell'iniziativa sono stati costretti a proiettare la partita dell'Italia...
Contro voglia chiaramente.
E tutto l'ambaradam è stato montato proprio sotto casa del delegato, cosicchè la famiglia non è dovuta neanche scendere da casa, bastava affacciarsi dal terrazzo....
A fine serata Padre Pino ha ringraziato tutti i cittadini (SOPRATTUTTO PENSIONATI E DIPENDENTI) di Santa Marinella per aver permesso il noleggio dell'attrezzatura in questione.
La marca del tutto? IRPEF, modello ADDIZIONALE!!!!

venerdì 6 giugno 2008

Per chi non c'era...

Consiglio comunale 29 maggio 2008

a)Bilancio
b)Piani di zona, diritto di superficie
c)Piano opere pubbliche

[Le osservazioni tra parentesi quadre sono di chi scrive]
a) Bilancio
Risposte all’opposizione di Venanzio Bianchi sul bilancio (obiezione politica di Giovanni Dani sull’addizionale IRPEF: la destra aumenta le tasse dopo tanta demagogia sul taglio delle tasse e dell’ICI. Non ci si è preoccupati di prevedere categorie sociali esentate da tale tassa. Paola Rocchi: molti fondi stanziati dalla Regione non risultano utilizzati. Obiezione sulla lotta all’evasione fiscale anziché aggiungere nuove tasse. Aumento dei contributi di 12.000 euro agli uffici degli assessori. Rinuncia al gettone di presenza in commissione):
1)Su l’addizionale IRPEF troppo cara (0.6%) la più cara d’Italia è della giunta di centro-sinistra della Regione Lazio, alle prese con il “buco” della sanità [aperto, si potrebbe replicare a Bianchi, da Storace e da lui mai richiuso. La destra spende e spande la sinistra aggiusta, anche a livello nazionale.]. Essa è calcolata dal datore di lavoro e non dal Comune, quindi tiene già conto del reddito, in base alle aliquote pubblicate nelle Gazzetta Ufficiale.
2)La lotta all’evasione: riattrezzare l’ufficio per il recupero dell’evasione voluto da Bordicchia e smobilitato da Tidei. Vero è che molti residenti in realtà hanno un altro domicilio e quindi i possessori di casa sono prestanome. Il grosso dell’entrata non è però sulle seconde case ma sulle prime (6,5 milioni di euro, 600.000 in meno per la detrazione del governo Prodi, anch’essa rimborsata dallo Stato), somma per la quale il comune verrà rimborsato dallo Stato. Sui tributi vanno effettuati controlli incrociati (Es.: atti di vendita degli immobili, valore al catasto dell’immobile, TARSU, ICI) per far emergere evasione ed incongruenze.
Il grosso dell’evasione nel nostro Comune è rappresentato dalla Bucalossi. E’ nel programma politico di questa maggioranza informatizzare il catasto.
3)Per il presente bilancio i revisori dei conti hanno lavorato sugli atti concreti e non su annunci di contributi, magari vincolati ad adempimenti non realizzati. Si è scelto di presentare un bilancio non gonfiato ma reale e non su contributi “eventuali”, che spesso arrivano in ritardo o non arrivano affatto. Ad es. il contributo di 45.000 euro per il canile è stato messo in bilancio perché già arrivato. [Il documento sui finanziamenti regionali di Giovanni credo possa essere molto utile, anche se ne usufruisce una maggioranza “ostile”]. Esiste anche un contributo della provincia per l’avvio della raccolta differenziata.
[Importante:] I contributi ENEL devono essere investiti, in base alle recenti disposizioni date da Marrazzo al Tavolo della Salute, per la salvaguardia del territorio e per l’ambiente. La presente maggioranza è contraria all’uso del carbone ed ancora non ha stipulato accordi con l’ENEL.
4)Gli assessori non hanno avuto alcun aumento retributivo. La crescita dell’uscita in bilancio è dovuto al fatto che c’è un assessore in più ed alcuni uffici, sotto dimensionati, avranno un adeguamento del personale (spostamenti da altri uffici). La legge non prevede la rinuncia del gettone di presenza in commissione. Assessori e consiglieri, se vogliono, possono devolverlo un beneficenza, ma questo no può essere messo in bilancio.
5)Il grosso delle uscite sono per la copertura di spese già, in pratica, effettuate (“buco”AMA, 80.000 euro all’anno per tre anni, concordato dal commissario; “buco” Multiservizi: 250.000 euro del 2007 e 250.000 del 2008. Dal 2009 si spera di rimetterla a regime) da coprire con l’addizionale IRPEF, scelta obbligata.
Il Sindaco Bacheca interviene per ricordare che Tidei aveva aumentato la TARSU del 25%, inoltre ha messo le mani nelle tasche dei cittadini in un modo ancora più subdolo: con le multe “ingannevoli” [e non abbiamo ancora la percezione completa della batosta che ci toccherà con l’ACEA!]. I costi dei servizi alla persona non subiranno alcun aumento tariffario.
d)Piani di zona, diritto di superficie.
La gara per i diritti di superficie è stata bandita dal Commissario prefettizio [!] in zona 167 (edilizia economica e popolare), accordando ai 40 proprietari un prezzo di 15.000 euro a testa (600.000 euro totali). Questa cifra permetterebbe ai proprietari di essere padroni dell’immobile al 100%, e non per “soli” 99 anni; soprattutto permette loro di vendere l’immobile.
L’assessore allo Sport La Rosa interviene per affermare che questo è il terzo regalo fatto ali inquilini della 167 di S. Severa, su cui pendono anche dubbi sull’effettivo domicilio (pare che molti si oppongano nei condomini all’allaccio del gas perché, in realtà, si tratta di residenze fittizie).
Grimaldi, Assessore all’urbanistica, replica che tutti gli inquilini sono d’accordo all’allaccio del metano perché sono tutti stanziali. Inoltre la presente maggioranza ha promesso a quei residenti il diritto di proprietà in campagna elettorale [e ce lo dice pure!]
Giovanni Dani interviene dichiarandosi d’accordo con La Rosa. Le graduatorie per le concessioni furono tutte fasulle. In realtà molti proprietari utilizzano dei prestanome riuscendo ad entrare in possesso di molti appartamenti. Se il comune si aliena tali beni perde la possibilità di rimetterne in discussione la proprietà dopo i 99 anni. Oggi, dopo soli 20 anni circa, il Comune avvalla una lucrosa operazione speculativa.
[Pessimo intervento di Romitelli: meglio 600.000 euro oggi che le case domani, giustamente bacchettato da Paola].
La maggioranza approva. Voto contrario delle minoranze.
c) Piano opere pubbliche
Relazione di Bianchi. La presente maggioranza ha dovuto inserire in bilancio le mega opere pubbliche già deliberate dalla giunta Tidei, tutte in modalità Project Financing, per un totale di 45 milioni di euro [!]:
cimitero (4,2 milioni di euro)
sede comunale (13 milioni di euro)
palafitte e piccolo porto (11, 6 milioni di euro)
Centro paraolimpico
Express way
Parco a tema
La presente maggioranza intende esaminare questi progetti, cercando di evitare contenziosi e altre spese per il comune. Dichiara però che, ad un primo esame, molte di queste opere risultano irrealizzabili a causa di macroscopiche irregolarità nei progetti. Alcuni infatti si accavallano nella stessa superficie, altri sono stati previsti in aree non di proprietà del Comune.
Il modesto piano delle opere della presente maggioranza è il seguente:
Ristrutturazione scuole elementari e medie (200.000 euro);
Parcheggi Via Rucellai e Via IV Novembre (700.000 euro?)
Fosso Castelsecco (500.000 euro)
Manutenzione straordinaria palazzotto dello sport (150.000 euro)
Rifacimento strade (85.000 euro?)
Riqualificazione orto botanico e giardini
Completamento piscina comunale (200.000)
Illuminazione pubblica (212.000 euro)
Asilo comunale (1.700.000 euro) previsto per il 2009, con finanziamento pubblico e, parzialmente, in edilizia concordata [?].
Fronti e Andrea Bianchi si ergono a difesa della ex giunta [si siedono pure vicini e se la prendono con Marongiu che non ha difeso l’operato di Tidei] sostengono che la delibera che si va ad approvare non è conforme alla legge perché non è stata affissa all’albo per 60 giorni. Sono sparite inoltre opere urgenti come il ponte di Via Rucellai e l’asilo nido. Inoltre su un elenco di 15 opere, 12 sono “copiate” dalla passata amministrazione. Il ponte di Via Valdambrini è stato stralciato colpevolmente e le zone verdi (Perrazzeta) non sono state inserite [?]. I Project avevano già previsto le coperture finanziarie.
Risponde alle obiezioni Romitelli [Assessore ai lavori pubblici e al cimitero comunale] dicendo che le opere della giunta Tidei erano tutte in edilizia concordata, quindi non ci sono soldi disponibili concretamente per realizzarle, a meno che non si dia il via ad una edificazione selvaggia. Il sottopasso nella zona Valdambrini (e il nuovo collegamento con via Saffi) il sottopasso Alibrandi e il parco Alibrandi, il sottopasso Rucellai fino alla stazione non sono stati inseriti in bilancio perché il loro iter è già avviato e non c’è bisogno di metterle in finanziaria. Lo stesso vale per via Ortigara [?].
Il Parcheggio multipiano previsto alla stazione non è stato finanziato.
L’allargamento di Via delle Colonie non è stato finanziato. Il 3 giugno ci sarà un incontro con i cittadini per un autofinanziamento e per gli accordi da prendere con i proprietari di terreni privati.
Il sottovia delle Vignacce davanti all’ex cementificio è un’opera ciclopica. Questa amministrazione ha avviato colloqui con la nuova proprietà del cementificio.
Pepe sostiene che cambiare la normativa sul piano regolatore è più veloce che cambiare il PRG stesso. Ciò permetterebbe di dotarsi di uno strumento di pianificazione urbana più efficace. Pieni integrati ed edilizia concordata non debbono per forza coincidere con il saccheggio del territorio, dipende da come li si usa.
Galletti chiede attenzione all’edilizia scolastica privata. Gli istituti religiosi non possono essere trattati solo come serbatoio di elettori [suoi elettori. Stai a vedere che con questa penuria dobbiamo finanziare a Galletti le promesse elettorali fatte alle suore! Mi incateno al comune! Con tutti i benefici che gli istituti religiosi hanno ricevuto…pure da Tidei e in mille forme].
Paola Rocchi chiede che su edilizia concordata e Project financig ci sia una grande attenzione e il coinvolgimento della minoranza, Report docet.
E.G.