venerdì 27 maggio 2011

Gestione pubblica e accesso gratuito alla Perla del Tirreno

Rendere definitivamente pubblico il più bel tratto di litorale del territorio santamarinellese, restituendolo ai cittadini, potrebbe essere l’unico modo per far diventare lo stabilimento balneare “Perla del Tirreno” un volano per lo sviluppo economico e turistico di Santa Marinella. Dimezzare il costo del biglietto d’ingresso del 50%, come è stato deciso nell’ultimo Consiglio Comunale, costituisce una scelta parziale e poco significativa.

La proposta del capogruppo UDC Fronti, sulla gratuità dell’ingresso allo stabilimento più grande della passeggiata, è stata sostenuta da tutta la minoranza, presentando una mozione in Consiglio Comunale che prevedeva l’accesso libero e gratuito alla “Perla del Tirreno” e la gestione dell’affitto di ombrelloni e lettini affidato alla Multiservizi.

Questa crediamo che sia la strada da perseguire in futuro, e ci impegneremo per raggiungere questo importante traguardo.

Nel merito della scottante questione che riguarda la gara d’appalto per la gestione della spiaggia più ambita del litorale santamarinellese, si valuta positivamente che, per la prima volta, ad aggiudicarsi la gara sia stata una società – la AGF S.R.L.- i cui preposti risultino essere tutti giovani, anzi giovanissimi. La gestione degli ultimi 15 anni dello stabilimento comunale si è contraddistinta negativamente per la totale mancanza di migliorie e per l’abbandono al degrado delle infrastrutture (compromesse nell’agibilità da interventi maldestri); oltre che per una letterale “caccia” contro chi avesse osato varcare il confine dello stabilimento senza pagare il biglietto d’ingresso.

La società che oggi intende far ricorso al T.A.R. è quella che per 15 anni si è aggiudicata le gare d’appalto. La gestione della Perla è sempre stata ridotta ad una mera competizione economica, senza che il Comune esigesse mai un servizio od una miglioria dagli aggiudicatari. Almeno stavolta una società di giovani, versando nelle casse comunali un canone annuo di 166.000 euro, dichiara di apportare servizi, migliorie ed iniziative culturali, peraltro non richieste dal bando.

Auspichiamo che, in futuro, il Comune dimostri più coraggio e spirito di iniziativa per un vero rilancio turistico della nostra cittadina.

Giovani Comunisti della Federazione di Civitavecchia

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