giovedì 4 febbraio 2010

Silenzio sulla petizione

Ad una settimana dalla consegna di una petizione popolare di 648 firme per migliorare la viabilità e la vivibilità del quartiere Valdambrini, non c’è stata nessuna risposta e nessuna presa di posizione da parte dell’Amministrazione Bacheca, nonostante lo Statuto del Comune preveda la legittimità di petizioni o istanze popolari. Evidentemente sindaco e assessori sono troppo occupati a rispondere a ben altre istanze, come hanno dimostrato negli ultimi mesi.
Per tutelare gli interessi dei proprietari di Poggio Bellavista hanno approvato una lottizzazione, prima del pronunciamento del Consiglio di Stato. Quattro ettari di case sulle colline.
Per accelerare le pratiche alla Porto Romano sull’ampliamento del porto, hanno rinunciato alle procedure ordinarie al fine di avviare le procedure più veloci e spedite dell’accordo di programma, trattando sugli appartamenti da costruire nell’area portuale.
Per favorire la società costruttrice del centro commerciale di via Valdambrini (che improvvisamente si era accorta di non saper dove collocare tubi delle acque chiare) le hanno permesso di sventrare il cortile della scuola, senza chiedere né ottenere nulla in cambio, a parte uno spicchio di 35 mq all’entrata della scuola. In compenso è sparito il parcheggio pubblico previsto dietro la scuola. Non è finita qui, visto che è stato emesso un bando farsa per reperire uffici comunali in affitto; in realtà tutti sanno che il contratto sarà stipulato con la società costruttrice del centro commerciale, per sua fortuna. Che ne avrebbe fatto se no di "1200 metri quadrati" di uffici invenduti?
Proseguendo nell’elenco dei soggetti beneficiati dal buon cuore amministrativo di Bacheca e i suoi, non possiamo dimenticare la società proprietaria di Poggio Principe. Avrebbe già in mano una convenzione, che però evidentemente ritiene poco favorevole alla realizzazione dei suoi profitti. Così la maggioranza a quanto sappiamo ne porterà a breve in Consiglio comunale un’altra, in cambio della quale il costruttore promette addirittura la costruzione di una strada di collegamento. E’ ovvio che un imprenditore edile se propone una cosa del genere è perché gli conviene. Lui deve tutelare il suo conto in banca. La maggioranza Bacheca invece quali interessi starebbe tutelando?

La minoranza consiliare

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